Andrea Apollonio

L’inferno non prevarrà

Cartaceo
15,20 16,00

Nella Sicilia nebroidea un allevatore scompare e, poco dopo, un funzionario comunale precipita dal quarto piano di un albergo diretto da una suora: madre Berenice, sorella del procuratore generale Ficarra, deceduto nel suo letto

Nella Sicilia nebroidea un allevatore scompare e, poco dopo, un funzionario comunale precipita dal quarto piano di un albergo diretto da una suora: madre Berenice, sorella del procuratore generale Ficarra, deceduto nel suo letto qualche giorno prima. Dati e circostanze tutti apparentemente slegati tra loro, dietro cui vagamente si intuisce un’unica macchinazione, che vanno a comporre un quadro resinoso dove convergono gli interessi della “mafia dei pascoli” e potenti personaggi: un magma ingannevole – la si definisce, erroneamente, “zona grigia” – di tono sempre più cupo, sempre più difficile da fotografare e bonificare. Confrontandosi con questo nuovo caso – che al tempo stesso si ricollega al duplice omicidio di Alzapietra, rimasto irrisolto – il sostituto procuratore Salvatori ripropone quasi ossessivamente una domanda, un ricorrente e altalenante stato d’animo: ci si deve arrendere all’evidenza dei fatti, che sono e come tali si impongono (e quindi anche allo strapotere dell’inafferrabile borghesia mafiosa), o si può cambiare il corso delle cose?

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collana: Velvet, bic: FA, 2023, pp 196, Italiano
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isbn: 9788849877335