Luigi Ambrosi

La rivolta di Reggio

Storia di territori, violenza e populismo nel 1970

Prefazione di Salvatore Lupo

La nascita delle Regioni nel 1970 provocò a Reggio Calabria manifestazioni di piazza per rivendicare il capoluogo, conteso a Catanzaro. Promossa dal sindaco democristiano, la protesta fu egemonizzata ben presto dalla destra neofascista.
Prima che

La nascita delle Regioni nel 1970 provocò a Reggio Calabria manifestazioni di piazza per rivendicare il capoluogo, conteso a Catanzaro. Promossa dal sindaco democristiano, la protesta fu egemonizzata ben presto dalla destra neofascista.
Prima che si trovasse una soluzione trascorsero diversi mesi di guerriglia urbana e di repressione poliziesca, con frequente uso del tritolo, feriti e morti tra i civili e le forze dell’ordine. La rivolta di Reggio è ricostruita e indagata, per la prima volta con rigoroso metodo storico, in questo libro. Che tipo di rivolta fu quella di Reggio? Perché migliaia di reggini considerarono il capoluogo come occasione di riscatto da un disagio sociale di gran lunga preesistente? Quali furono i meccanismi di riconoscimento identitario e di solidarietà che permisero a singoli personaggi e a gruppi organizzati di assumere e mantenere la leadership?
A queste e ad altre domande l’Autore risponde giovandosi di una base documentaria ampia e variegata, quasi del tutto inesplorata: carte delle autorità statali (ministero dell’Interno, prefettura, questura e carabinieri) e dei maggiori partiti (Dc e Pci), stampa locale e nazionale, volantini e voci dei protagonisti comuni.
Un accurato lavoro di periodizzazione dell’evento si accompagna ad un’impostazione interdisciplinare che si avvale di tre chiavi di lettura qualificanti: identità territoriale, ordine pubblico e retorica populista.Emerge così una rivolta nata sull’onda della grande trasformazione che anche il Mezzogiorno attraversò tra gli anni Cinquanta e Sessanta, senza che il sistema politico dimostrasse di saperla governare. Vengono confutati alcuni luoghi comuni“meridionalistici” sulla natura della protesta, come il campanilismo o l’antistatalismo. Si dimostra che, oltre la fumosa coltre dei misteri eversivi, la rivolta del 1970 possiede altri , visibili e accertabili , significati utili alla comprensione del nostro presente, non solo di Reggio e della Calabria. Premio Palmi 2009 – XV edizione
Sezione Saggistica “Antonio Altomonte”
Premio Ettore Gallo – V edizione
Sezione Opere edite

18,05 19,00
9,49 9,99
Pulisci
collana: Storia politica, bic: HBJ, 2009, pp 314
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isbn: 9788849823073