Ettore Rotelli

L’insulto del silenzio

Stato moderno come amministrazione

Cartaceo
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I territori dell’Europa occidentale continentale più colpiti dalla crisi economica e sociale dell’ultimo lustro, soprattutto le penisole iberica e italiana, coincidono, forse non a caso, con quelli non rappresentati alla firma della pace di

I territori dell’Europa occidentale continentale più colpiti dalla crisi economica e sociale dell’ultimo lustro, soprattutto le penisole iberica e italiana, coincidono, forse non a caso, con quelli non rappresentati alla firma della pace di Westfalia la sera del 24 ottobre 1648 a Münster. Non come altri hanno percorso, infatti, la parabola dello Stato moderno o semplicemente Stato, fatto e fenomeno di amministrazione pubblica, organizzazione e attività, civile e militare, fiscale e giudiziaria, che nei secoli XVI-XVIII si è determinato sotto legittimazioni di lunga durata. I tratti essenziali della vicenda effettiva nelle aree decisive, inglese, francese, tedesca, risultano ormai recuperati anche in Italia nei primi anni Settanta, quando certa storiografia, non solo locale, ancora convinta di una propria competenza generalista, anziché affrontare il problema, sceglie di declassare lo Stato a concetto e dichiararne la morte presunta, prima di abbandonarsi all’insulto estremo del silenzio.