Roberto Valle

L’idea russa e il culto della personalità

Le metamorfosi della dittatura in Russia dall'età moderna all'età contemporanea

Cartaceo
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Il culto religioso del potere autocratico e della potenza dello Stato è uno dei paradigmi archetipici dell’idea russa ed è scaturito da una paradossale antitesi-simbiosi tra arché e anarché. Tra il XIX e il

Il culto religioso del potere autocratico e della potenza dello Stato è uno dei paradigmi archetipici dell’idea russa ed è scaturito da una paradossale antitesi-simbiosi tra arché e anarché. Tra il XIX e il XX secolo, la comparsa della dittatura sullo scenario del potere attesta che la mistica della sovranità autocratica ha subito una metamorfosi, configurandosi come una nuova simbologia del potere sacralizzato. Il catastrofico sviluppo della storia russa sembra essersi orientato verso la «via autoritaria». Il culto della personalità carismatica, quale caposaldo dell’idea russa, va collocato nella lunga durata, al fine di comprendere le diverse genealogie della dittatura in Russia. Nel ripercorrere il lungo cammino della via autoritaria in Russia, le metamorfosi e le pseudomorfosi della dittatura sono inserite nei tre scenari del potere che si sono succeduti nella storia russa: lo scenario dell’autocrazia dominato dalla figura dello Car’ come dittatore consacrato; lo scenario del potere sovietico basato sulla «dittatura del proletariato» e sul «culto della personalità»; lo scenario post-sovietico caratterizzato dalla «verticale del potere» e dalla «dittatura della legge».