Mariano Giustino

Iran a mani nude

Storie di donne coraggiose contro ayatollah e pasdaran

Cartaceo
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Le donne iraniane da anni elaborano strategie per sfidare la discriminazione di genere, sia in politica che nella società. Dal 16 settembre 2022, per la prima volta, la popolazione di Teheran, cuore culturale e

Le donne iraniane da anni elaborano strategie per sfidare la discriminazione di genere, sia in politica che nella società. Dal 16 settembre 2022, per la prima volta, la popolazione di Teheran, cuore culturale e politico del paese, è scesa in strada per ribellarsi contro l’uccisione di una ragazza curda, non persiana e non sciita, cioè di una persona che apparteneva alla periferia, al Kurdistan. Questo rappresenta il primo passo di una profonda rivoluzione culturale che ha già provocato, di fatto, l’abbattimento dell’apartheid di genere e della distanza tra centro e periferia. È la più seria sfida popolare ai leader teocratici dal 1979. La “Generazione Z” rifiuta l’ipocrisia di vivere la libertà solo nello spazio privato e la rivendica ovunque, a cominciare dallo spazio pubblico. In Iran sta emergendo con sempre più forza una generazione che sogna di liberarsi da ogni oppressione e ogni autoritarismo “per vivere come vivono i giovani in Occidente”, consapevole che “la vita può essere vissuta in modo diverso” e che non vede altra speranza se non quella del salvifico abbattimento di questo regime orrifico.

Indice

Presentazione di Andrea Cangini

Introduzione

Il viaggio senza ritorno della giovane Jîna

Hadis amava la danza, l’hanno uccisa a fucilate

La piccola Sara, nove anni, picchiata a sangue per aver indossato male il velo

Hana, Armita e le altre nella prigione degli stupri

«Ho urlato, ma non ho pianto», le ultime parole di Yalda

Masoumeh aveva quattordici anni, è stata stuprata e uccisa dai pasdaran

Kimia Zand aveva ventisei anni, le hanno sparato in faccia

Nika, sedici anni, le hanno fratturato il cranio

Staccò la foto di Khamenei dal muro della classe, l’hanno ridotta allo stato vegetativo

Si rifiuta di partecipare alla manifestazione filogovernativa, Asra Panahi uccisa dal regime

Toglie dai libri di scuola le immagini di Khomeini, Parmis Hamnava uccisa a bastonate

Manifesta per la libertà, contro il regime iraniano: Sarina Esmailzadeh uccisa a colpi di manganello

Protesta per Mahsa Amini e contro l’obbligo del velo: Ghazaleh Chalabi viene uccisa dai paramilitari iraniani

Attacchi chimici nelle scuole dell’Iran

Aiuta gli ultimi in Iran nell’associazione degli avvocati di Kerman: Maryam Arvin viene uccisa dal regime

Record di condannati a morte nel mese di maggio: impiccati centoquarantasei detenuti

La tragica fine di Shirin Alizadeh Khansari

Il Movimento Donna, Vita, Libertà si prepara al primo anniversario dell’uccisione di Jîna, Mahsa Amini

Mehdi Yarrahi e il suo inno alle donne

Armita Geravand, la sua libertà rubata in un vagone della metrò di Tehran

Le ultime ore di Samira

Un Nobel per le donne in Iran: Narges Mohammadi

La voce della pacifica rivoluzione “Donna, Vita, Libertà” in Iran langue nel braccio della morte con Toomaj

 

Rassegna

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collana: Varia, bic: D, 2024, pp 143, Italiano
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isbn: 9788849881660