Il vetro in Calabria

Contributo per una carta di distribuzione in Italia - Vol. I

a cura di Adele Coscarella

Cartaceo
34,20 36,00

con testi di Rossella Agostino, Maria Grazia Aisa, Emilia Andronico, Giuseppe Alessandro Bruno, Margherita Corrado, Adele Coscarella, Sylvie Crogiez, Giorgio Di Gangi, Domenico De Presbiteris, Rosa Fiorillo, Guglielmo Genovese, Silvana Luppino, Franca Caterina Papparella,

con testi di Rossella Agostino, Maria Grazia Aisa, Emilia Andronico, Giuseppe Alessandro Bruno, Margherita Corrado, Adele Coscarella, Sylvie Crogiez, Giorgio Di Gangi, Domenico De Presbiteris, Rosa Fiorillo, Guglielmo Genovese, Silvana Luppino, Franca Caterina Papparella, Chiara Raimondo, Giuseppe Roma, Anna Rotella, Marina Rubinich, Francesca Zagari

La bellezza, la varietà di forme, colorazioni e decorazioni dei manufatti vitrei, ma anche la loro fragilità, fanno dei vetri una categoria di reperti archeologici del tutto speciale: piuttosto rara nei contesti più antichi, frutto e traccia preziosa anche di scambi commerciali con le regioni del Mediterraneo orientale; più frequente e diversificata dall’epoca ellenistico-romana in poi, quando i centri di produzione si diffusero nel Mediterraneo centro-occidentale ed in Italia, le tecniche di lavorazione si affinarono via via diversificandosi, e, per la sua duttilità, si affermò il ricorso sempre più frequente al vetro per la realizzazione di manufatti di qualità ricercata e di effetto suggestivo. Basti pensare alla raffinatezza delle suppellettili vitree decorate in oro oppure allo splendore ed alla forza decorativa delle vetrate dipinte di antiche abbazie e basiliche. In Calabria lo studio sistematico dei materiali vitrei restituiti da contesti archeologici è stato avviato da poco. Senza voler indugiare in facili entusiasmi, è possibile affermare che l’edizione di questo volume rappresenta il primo importante passo nella pubblicazione dei manufatti vitrei rinvenuti in Calabria, a dimostrazione che anche questa regione, come altre, possedeva importanti elementi di discussione su questa tipologia ancora negletta di reperto archeologico, testimonianza di un ciclo produttivo che si avvale di specifiche conoscenze tecniche per la trasformazione di determinate risorse naturali.

Rassegna

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collana: Iraceb, bic: HBT, 2004, pp 580
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isbn: 884980699X