Salvatore Borzì

Il Cristianesimo laico di Salvatore Satta

Cartaceo
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Salvatore Satta è universalmente noto come insigne giurista, cui si deve un’originale teoria del diritto processuale. Forse meno noto è che egli fu anche un fine letterato e scrittore, come dimostrano i suoi tre

Salvatore Satta è universalmente noto come insigne giurista, cui si deve un’originale teoria del diritto processuale. Forse meno noto è che egli fu anche un fine letterato e scrittore, come dimostrano i suoi tre romanzi, La veranda, De profundis e Il giorno del giudizio (quest”ultimo tradotto in diciassette lingue), ai quali la critica non ha prestato nel complesso l’attenzione dovuta.
In essi egli elaborò , sulla scorta delle sue sterminate letture e della propria concezione del diritto e della norma, una personale visione della vita, profondamente permeata dalla fede cristiana. Scopo della presente ricerca è quello di indagare questa visione esistenziale e, soprattutto, i modi in cui all’interno di essa si inserisce la meditazione dell’autore sul Cristianesimo.
Il nucleo del messaggio cristiano viene individuato dal Sata nel comandamento evangelico dell’amore, l’unico da cui può nascere una radicale rivoluzione nel cuore degli uomini e, con essa, un profondo cambiamento nella loro vita.