Lorenzo Speranza

I poteri delle professioni

Cartaceo
9,81 10,33

“Che professione svolge?” domanda l’impiegato dell’anagrafe a chi richiede un certificato o il passeggero ad un compagno di viaggio o il conduttore televisivo allo spettatore che intende rispondere ad un quiz. Negli esempi fatti

“Che professione svolge?” domanda l’impiegato dell’anagrafe a chi richiede un certificato o il passeggero ad un compagno di viaggio o il conduttore televisivo allo spettatore che intende rispondere ad un quiz. Negli esempi fatti il termine professione serve semplicemente a dichiarare la propria attività lavorativa. In questo libro, invece, il concetto di professione viene considerato un mezzo, frequentemente usato ed anche particolarmente sofisticato, per promuovere l’upgrading sociale di un’occupazione, un mezzo, cioè, per acquisire ricchezza, status e potere. Ma tutte le professioni, o almeno tutti coloro che esercitano la medesima professione, hanno gli stessi poteri? Nel rispondere l’autore mette in luce le circostanze sociali favorevoli e le strategie appropriate grazie alle quali alcune occupazioni, e non altre, riescono ad ottenere i privilegi e i poteri afferenti allo status professionale. Ai professionisti sono state rivolte numerose critiche (per tutte si pensi a quella famosa di G.B. Shaw che vede nelle professioni una “cospirazione contro i profani”). Nel riassumerne alcune, si affronta infine il tema, assai dibattuto e al centro di numerose proposte di riforma, della regolazione delle professioni e delle prestazioni professionali, contrapponendo le associazioni volontarie al sistema degli ordini oggi in vigore.

collana: Saggi, bic: J, pp 174, Italiano
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isbn: 9788872848807