Vincenzo Bertolone

I care humanum

Passare la fiaccola della nuova umanità

Prefazione di Gianfranco Ravasi

«Homo sum: nihil humani a me alienum puto», «sono uomo: nulla di ciò che è umano lo considero a me estraneo». Poniamo questa considerazione in apertura ideale al saggio che mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo

«Homo sum: nihil humani a me alienum puto», «sono uomo: nulla di ciò che è umano lo considero a me estraneo». Poniamo questa considerazione in apertura ideale al saggio che mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, ha voluto dedicare a un soggetto capitale da sempre, divenuto particolarmente urgente e fin rovente ai nostri giorni: la questione antropologica. La cultura moderna ha smitizzato la grandezza della creatura umana, ma ne è rimasta pur sempre affascinata, a partire da Cartesio che, nel Cogito ergo sum, ha posto nel pensiero l’identità trascendente della persona. […] Vorremmo ribadire solo un paio di componenti radicali. La prima è quella della libertà. Il secondo lineamento significativo è che la creatura umana è un essere posto in relazione: non è una cellula isolata, ma è una persona che comunica, che ama, che ha incontri».

dalla Prefazione del card. Gianfranco Ravasi

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collana: Catholica, bic: HR, 2014, pp 146
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isbn: 9788849842067