Emanuela Bufacchi

Elena Croce e «Lo Spettatore Italiano»: una vocazione per la civiltà

Con una scelta di scritti e gli indici della rivista (1948 - 1956)

Prefazione di Pietro Craveri

Cartaceo
20,90 22,00

Fondato a Roma nel gennaio del 1948 da Raimondo Craveri e da Elena Croce, «Lo Spettatore Italiano» rivestì – al di là degli obiettivi politici,
condotti in opposizione alla maggioranza di Governo – una funzione
d’indirizzo,

Fondato a Roma nel gennaio del 1948 da Raimondo Craveri e da Elena Croce, «Lo Spettatore Italiano» rivestì – al di là degli obiettivi politici,
condotti in opposizione alla maggioranza di Governo – una funzione
d’indirizzo, ispirata dal fermo intento di avviare una riforma culturale
che potesse riuscire significativa per le sorti del Paese.
S’intendeva promuovere e incoraggiare lo sviluppo di un habitus critico attraverso un’opera di sprovincializzazione della cultura, funzionale alla formazione di una nuova classe dirigente. Al centro della riflessione restava lo status problematico dell’arte e del pensiero moderni su cui incombevano gli imperativi produttivi della civiltà di massa, incompatibili con la figura stessa dell’intellettuale nell’accezione originaria del termine.
Questi temi saranno approfonditi tra il 1953 e il 1956, grazie alla collaborazione di Renato Solmi, Cesare Cases, Pietro Citati ed Elémire Zolla che renderanno familiari l’analisi dell’irrazionalismo di György Lukács, il marxismo pascaliano di Walter Benjamin, e le meditazioni di Theodor Adorno. Nomi pressoché assenti nel dibattito culturale dell’Italia di quegli anni, e che pure, grazie anche allo spazio che Elena Croce volle riservare loro sulle pagine de «Lo Spettatore Italiano», entreranno a pieno titolo tra i fondamenti della formazione critica e filosofica del nostro Paese.

Indice

Prefazione di Piero Craveri 

Una vocazione per la civiltà 
L’antefatto: un periodico letterario per l’Italia liberata
Un mensile su modello de «The Economist»
Esperimenti collaborativi in «concordia discors»
L’altra strada: ritrovare la linea di sviluppo della libertà
Il biennio direttivo di Elena e il contributo di Leo Valiani
«Arrivare al fondo» senza gridare
Riformulare un canone europeo di letture
Una battaglia per la cultura tra moralismo e scetticismo
Lukács, Benjamin, Adorno: per ritrovare la strada

Lettere a Elena Croce (1948-1956) 
Vittorio de Caprariis
Ettore Passerin d’Entreves
Italo Calvino
Luciano Anceschi
Franco Fortini
Cesare Cases
Pietro Citati
Cesare Segre
Leo Spitzer
Elémire Zolla
Leo Valiani

Scritti di Elena Croce 
Crisi della cultura
Decadentismo borghese
Quietismo dell’«engagement»
Aristocrazia anarchica
La civiltà di Gobetti
Intorno agli intellettuali
Liberismo e Decadentismo
Vocazione moralistica e crisi della letteratura
Una polemica in declino
Linguaggio e istituzioni del costume

Indici de «Lo Spettatore Italiano» (1948-1956) 
Indice generale dei volumi
Indice cumulativo degli autori

Ringraziamenti 

Indice dei nomi

Rassegna

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