Terrorismo, criminalità e contrabbando

Gli affari dei jihadisti tra Medio Oriente, Africa ed Europa

a cura di Carlo De Stefano, Italo Saverio Trento, Elettra Santori

Cartaceo
23,75 25,00

Droga, petrolio, tabacco, opere d’arte, migranti… Non c’è contrabbando o traffico illecito in cui il terrorismo jihadista non faccia la sua comparsa come player, a fianco di altri soggetti, come le mafie, il crimine

Droga, petrolio, tabacco, opere d’arte, migranti… Non c’è contrabbando o traffico illecito in cui il terrorismo jihadista non faccia la sua comparsa come player, a fianco di altri soggetti, come le mafie, il crimine organizzato e la microcriminalità. Esistono legami tra il jihadismo, la criminalità e le mafie? In che modo la microcriminalità finanzia gli attacchi jihadisti sul suolo europeo? E quali sono gli strumenti di intelligence economica in grado di ostacolare i finanziamenti illeciti del terrorismo jihadista? A queste ed altre domande tenta di rispondere il Rapporto della Fondazione ICSA, anche attraverso avvincenti case studies che illustrano le più recenti indagini nazionali e internazionali sui canali di finanziamento del jihadismo. Per la prima volta un rapporto di ricerca analizza nella sua interezza la complessità del sistema di finanziamento del terrorismo jihadista a livello internazionale, avvalendosi anche delle preziose riflessioni di un prestigioso parterre di intervistati, rappresentanti del mondo istituzionale, diplomatico, accademico e del giornalismo italiano.

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