Strutture dell’immaginario

Profilo del Novecento letterario italiano

a cura di Rocco Mario Morano

Prefazione di Mario Bozzo

Cartaceo
26,60 28,00

La caduta progressiva dell’aura che a lungo ha avvolto in una sorta di manto protettivo e distintivo le discipline umanistiche in generale e gli studi letterari in particolare, ha fatto avvertire, soprattutto negli ultimi

La caduta progressiva dell’aura che a lungo ha avvolto in una sorta di manto protettivo e distintivo le discipline umanistiche in generale e gli studi letterari in particolare, ha fatto avvertire, soprattutto negli ultimi decenni la necessità di ristabilire ruoli e funzioni della critica, di ridefinire nuovi canoni e individuare nuovi metodi di adoperare nuove tecniche ermeneutiche e di rinvenire strumenti d’insegnamento e di apprendimento , ricorrendo anche a quelli informatici , ritenuti più idonei a favorire i processi, di per sé non agevoli, di veicolazione di elementi strutturali di decodificazione a partire, per quanto riguarda il Novecento, dal Decadentismo e dalle avanguardie storiche fino a giungere al dibattito non solo teorico, acnora in corso, sul postmodernismo. Il confronto costante con le letterature straniere e l’esame degli influssi reciproci culturalmente e artisticamente verificatesi tra Paesi fra loro anche geograficamente lontani, permette utilmente di ampliare gli orizzonti operativi. Da qui deriva lo spazio offerto ad argomenti volti a fare il punto sugli studi comparati e sugli aspetti molteplici e affascinanti del fenomeno della ricezione delle opere e delle correnti a vari livelli e in vari campi, compreso quello cinematografico, senza trascurare l’esame dei processi di trasposizione dell’antico e, quindi, degli influssi esercitati sugli autori e sulle opere del Novecento dai classici greco-latini e dalle categorie del «dantismo» e del «petrarchismo».
Michael Rössner , riferendosi all’iniziativa che ha reso possibile la realizzazione del presente volume strutturato in modo organico sulla base di un progetto ideato e coordinato scientificamente da Rocco Mario Morano per conto della Fondazione Carical di Cosenza , ha scritto: «La programmazione di questo ciclo di conferenze, con la pubblicazione di relativi Atti, costituisce […] un vero e proprio evento, in quanto consente di fare un passo avanti importante per rendere possibile un altro futuro , sicuramente più prospero rispetto al presente , per la nostra cultura europea e le nostre culture nazionali e/o regionali».