Giovanni Sole

Storia del baccalà

Cartaceo
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Il baccalà era considerato dai nobili adatto alla gente rozza, dagli stomaci forti e che ne apprezzava l’odore intenso. era il cibo della penitenza e si mangiava nei giorni di magro e di Quaresima

Il baccalà era considerato dai nobili adatto alla gente rozza, dagli stomaci forti e che ne apprezzava l’odore intenso. era il cibo della penitenza e si mangiava nei giorni di magro e di Quaresima dopo le grandi abbuffate di carne nel Carnevale. Molti medici lo sconsigliavano perché indigesto mentre gli economisti lo indicavano come un nemico per le casse dello stato. Nonostante le avversioni, i velieri stranieri scaricavano nei porti italiani immense quantità di merluzzo secco e salato facendolo diventare alimento fondamentale nella dieta della povera gente e degli stessi cittadini borghesi che lo gustavano cucinato in vari modi.

Indice

1 – Carne o pesce?

2 – Pesca nel Regno delle Due Sicilie

3 – Pesca in una regione periferica

4 – Pescivendoli e pescatori

5 – Baccalà e stoccafisso

6 – Nemici del baccalà

7 – Vittoria del baccalà

8 – Buono da pensare e buono da mangiare

9 – Baccalà nei giorni di magro

10 – Cibi puri e impuri

11 – Nobili e baccalà

12 – Borghesi e baccalà

Ricette sul baccalà

Rassegna

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