Grazia Greco

Rosalia

Cartaceo
14,25 15,00

Il racconto è ambientato agli inizi del ’900 nella campagna calabrese. Narra la vita in una contrada e intreccia la storia dei contadini a quella della famiglia dei conti proprietari terrieri. L’arrivo nella contrada

Il racconto è ambientato agli inizi del ’900 nella campagna calabrese. Narra la vita in una contrada e intreccia la storia dei contadini a quella della famiglia dei conti proprietari terrieri. L’arrivo nella contrada delle raccoglitrici di olive dai paesi dell’interno e la convivenza con i contadini del luogo, consente di tracciare un quadro degli usi e costumi e della solidarietà che nasce all’interno della comunità il cui fulcro è rappresentato dal frantoio. Il conte Gian Domenico è un progressista, nutre il sogno di migliorare l’azienda, comprare nuovi macchinari e creare un’industria conserviera. Ma una tragica calamità devasta gli uliveti in collina e non consente la realizzazione del sogno del conte a cui, dalla banca locale, viene negato il prestito richiesto per superare il momento di difficoltà. A causa di ciò molti degli abitanti della contrada sono costretti a emigrare. Tra i primi a partire c’è Michele che, con il sogno di fare il poliziotto, s’imbarca per l’America. Circa un secolo dopo arriva alla contrada un misterioso ufficiale alla ricerca delle proprie radici. Nella casa antica ora vive la giovane Rosalia, bisnipote dei conti, e saranno i due giovani, uniti dal desiderio di ritrovare l’anello mancante della loro storia, a ricostruire insieme gli avvenimenti che seguirono alla terribile calamità.

Miglior romanzo di denuncia sociale al Premio Letterario Nazionale “Un libro amico per l’inverno”

collana: Patipatisse, bic: F, 2018, pp 144
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isbn: 9788849856101