Alexis de Tocqueville

Libertà e cristianesimo

Interventi sul problema religioso e la libertà d'insegnamento. Con un saggio di Anna Maria Battista

Cartaceo
19,00 20,00

«Signori, spesso mi è accaduto di vedere e di studiare da vicino – posso dirlo, credo, senza presunzione – i popoli liberi; ebbene, mi sia consentito di dire che mai ho visto popoli liberi

«Signori, spesso mi è accaduto di vedere e di studiare da vicino – posso dirlo, credo, senza presunzione – i popoli liberi; ebbene, mi sia consentito di dire che mai ho visto popoli liberi la cui libertà non trovi le sue radici profonde nei convincimenti religiosi; e me lo spiego, convinto come sono che la libertà nasce dai costumi assai più che dalle istituzioni e che i costumi derivano dai convincimenti religiosi. Sono passati quarant’anni dal giorno in cui Portalis, parlando a nome di Napoleone al corpo legislativo, sostenne che una morale senza dogmi è come una giustizia senza tribunali. Questa affermazione è vera, Signori; lo era allora, lo è ancora oggi»
(Alexis de Tocqueville, Discorso alla Camera dei Deputati del 17 gennaio 1844)