Liberalismo
a cura di Maurizio Serio
Il liberalismo, come ogni ideologia, si batte per giustificare, contestare o modificare gli assetti sociali e politici di una data comunità politica, e per controllarne le politiche pubbliche e il linguaggio politico. Poiché la
Il liberalismo, come ogni ideologia, si batte per giustificare, contestare o modificare gli assetti sociali e politici di una data comunità politica, e per controllarne le politiche pubbliche e il linguaggio politico. Poiché la famiglia liberale è ampia, ciascuna delle diverse correnti al suo interno ha mostrato nel corso della storia una preferenza ora per alcuni, ora per altri dei significati che si possono attribuire al concetto di libertà. D’altra parte, una delle funzioni delle ideologie, compreso il liberalismo, è proprio quella di estrarre certi concetti dal contesto ideologico attribuendo loro un significato univoco. L’Autore ci suggerisce di studiare il liberalismo appunto come un’ideologia, adottando un approccio che egli chiama morfologico, in cui cerca di tracciare la mappa delle possibilità liberali, piuttosto che esprimere un’opinione sul valore dei loro contenuti.
Indice
Introduzione
Michael Freeden: come studiare il liberalismo
di Maurizio Serio 
1. Una grande famiglia
Il liberalismo ha trionfato? 
La seduttività del liberalismo 
Una pletora di liberalismi particolari 
I toni del liberalismo: un primo campionario 
Il liberalismo come storia, come ideologia e come filosofia 
La morfologia del liberalismo 
Le istituzioni liberali 
2. La narrazione liberale
La preistoria del liberalismo 
Trasformazioni sociali, economiche e culturali 
Quando il liberalismo incontra la democrazia 
La congiunzione delle idee 
La nascita del liberalismo sociale 
Il liberalismo in America: due esempi 
L’azionamento dei freni 
3. I diversi strati del liberalismo
Storie disconnesse e intersecate 
Il primo strato 
Il secondo strato 
Il terzo strato 
Il quarto strato 
Il quinto strato 
I dilemmi liberali 
C’è un deficit liberale nella democrazia? 
4. La morfologia del liberalismo
I confini permeabili tra le ideologie 
Il nucleo liberale 
Dare sostanza al liberalismo 
Il preciso e lo sfocato 
5. Le celebrità liberali
I «grandi» liberali 
John Stuart Mill (1806‒1873) 
Thomas Hill Green (1836‒1882) 
Leonard Trelawny Hobhouse (1864-1929) 
John Atkinson Hobson (1858-1940) 
La più ampia rete liberale 
6. Il liberalismo filosofico: l’idealizzazione della giustizia
Postulati di base 
Il laboratorio filosofico di Rawls 
Il liberalismo di sinistra e il liberalismo di tipo ideale 
La neutralità liberale 
Gli standard della vita pubblica 
Il pluralismo filosofico liberale 
7. Appropriazioni indebite, denigrazioni ed errori
L’offensiva neoliberale 
Il liberalismo dell’Europa orientale dopo il 1989 
Gli pseudoliberali 
L’internazionalismo liberale 
Il liberalismo come capro espiatorio 
Eccessi liberali e arroganza 
Discriminazione deliberata e involontaria 
Le passioni liberali: un finale redentore 
Bibliografia di approfondimento
Rassegna
- Biblioteca - Ricerche di storia politica 2024.08.01
 Michael Freeden, Liberalismo
 di Maurizio Griffo
- Rai Radio 3, Fahrenheit 2024.10.18
 Ultimissime da Francoforte
 di Redazione
- Corriere della sera La Lettura 2024.07.21
 Il podio
 di Alberto Mingardi
- Libro Aperto 2024.06.01
 Michale Freeden: Liberalismo, Rubbettino Editore
 di Giorgio Amadei
- Il Foglio 2024.02.23
 Non uno, ma tanti liberalismi. E Michael Freeden li ha mappati e classificati
 di Carlo Marsonet






