Emilio Sereni

Lettere (1945-1956)

a cura di Emanuele Bernardi

Cartaceo
20,90 22,00

Emilio Sereni (1907-1977) è stato poliedrico uomo di partito e studioso eclettico e raffinato, capace di alternare la gentilezza del dialogo personale, la profondità dell’analisi marxista alla durezza della lotta politica. Importante esponente e

Emilio Sereni (1907-1977) è stato poliedrico uomo di partito e studioso eclettico e raffinato, capace di alternare la gentilezza del dialogo personale, la profondità dell’analisi marxista alla durezza della lotta politica. Importante esponente e parlamentare del Partito comunista italiano, ministro nei primi governi De Gasperi dopo la fine della Seconda guerra mondiale, figura di riferimento del Comitato di liberazione nazionale nella Resistenza e poi, durante la guerra fredda, del movimento internazionale dei «Partigiani della pace», Sereni è stato anche un intellettuale dai molteplici interessi, che ha legato indissolubilmente militanza e studio scientifico. Egli stesso fu uno dei protagonisti della politica culturale che il Pci, guidato da Palmiro Togliatti, sviluppò tra gli intellettuali. Quest’ampia selezione di lettere, che coprono il periodo compreso tra il 1945 e il 56, e il saggio biografico che le segue, riguardano, dunque, una parte importante della storia nazionale e internazionale dell’Italia e consentono di tracciare sia l’attività politica quanto la genesi di molte delle opere più conosciute di Sereni, da Comunità rurali nell’Italia antica (1955) alla Storia del paesaggio agrario italiano (1961).