Le lingue europee in prospettiva

Orientamenti, alternanze, produttività

a cura di Regine Laugier

Cartaceo
12,35 13,00

Il duplice intento di questo secondo volume dei Quaderni del Centro Linguistico dell’Università della Calabria, dedicato a Le lingue europee in prospettiva, orientamenti, alternanze, produttività, è di proporre un’indagine sull’evoluzione delle lingue alla luce

Il duplice intento di questo secondo volume dei Quaderni del Centro Linguistico dell’Università della Calabria, dedicato a Le lingue europee in prospettiva, orientamenti, alternanze, produttività, è di proporre un’indagine sull’evoluzione delle lingue alla luce della rapida intensificazione dei contatti e riportare l’attenzione su una cultura linguistica volta alla pluralità. I concetti non sono certo recenti, ma appaiono di rinnovato interesse nell’ambito dell’attuale politica linguistica europea tesa a ri-orientare lo studio delle lingue verso obiettivi di apertura al purilinguismo e pluricuturalismo.
Gli oggetti di studio seguono due linee d’ indagine strettamente correlate. Un percorso intralinguistico che sottolinea il carattere evolutivo delle lingue e delle metodologie e un percorso interlinguistico che descrive, sotto vari aspetti, la permeabilità dei sistemi linguistici. Le tematiche affrontate sono suddivise secondo tre campi d’indagine ai quali corrispondono le tre sezioni del volume “Varietà e variazioni linguistiche”, “Lingue in contatto: prestiti e traduzione”, “Esperienze e proposte didattiche”. La prima riunisce le analisi che riferiscono dei cambiamenti subiti dalle lingue nell’adattarsi alle mutazioni sociali e all’evoluzione dei contatti interculturali. Nella seconda sono messi in evidenza il ruolo testuale e culturale dei prestiti lessicali e le caratteristiche enunciative che può assumere la trasposizione interlinguistica. La terza sezione decrive, infine, gli aspetti didattici di sviluppo delle competenze e dei supporti tecnologici in uno scenario in cui l’apprendimento delle lingue non soltanto è diventato una priorità per le giovani generazioni ma anche il dovere di rispondere adeguatamente alle loro esigenze.