Antonio M. Pulerà

La trasparenza del soggetto

in Kant, Hegel, Heidegger e Lacan

Cartaceo
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Se sul soggetto si è scritto molto, almeno nella seconda metà del ’900, una riflessione articolata, su la trasparenza del soggetto, pur se occasionalmente ha trovato espressione in alcuni autori, manca. Il lavoro qui

Se sul soggetto si è scritto molto, almeno nella seconda metà del ’900, una riflessione articolata, su la trasparenza del soggetto, pur se occasionalmente ha trovato espressione in alcuni autori, manca. Il lavoro qui proposto tenta di riempire tale assenza, ma in modo dialettico, tra presenza e assenza, rispecchiando il gioco infantile, mai sopito, del fort-da. Interrogarsi sulla trasparenza del soggetto rimette in discussione, attraverso un continuo confronto con la psicoanalisi nell’interpretazione che ne da J. Lacan, il problema fondamentale della filosofia moderna. Dove, con trasparenza, s’intende, collocandosi dentro e oltre la prospettiva kantiana, l’analisi della possibilità che il soggetto ha di usare la ragione, il Logos che gli appartiene, il chiedersi, fino a che grado questo sia possibile, e, correlativamente, comprendere il rapporto che si costituisce con l’oggetto, con la realtà e con l’essere.

collana: Università, bic: HP, 2014, pp 164
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isbn: 9788849841985