La lezione del realismo

Scritti brevi sulla politica internazionale, l'Europa, la storia (1945-2000)

a cura di Damiano Palano

Cartaceo
26,60 28,00

Il nome di Gianfranco Miglio è legato principalmente agli studi di storia delle istituzioni moderne, alla sua «teoria pura» della politica, alle proposte di revisione della Costituzione e all’impegno per una riforma federale. Miglio

Il nome di Gianfranco Miglio è legato principalmente agli studi di storia delle istituzioni moderne, alla sua «teoria pura» della politica, alle proposte di revisione della Costituzione e all’impegno per una riforma federale. Miglio fu però anche «uno studioso dei problemi internazionali». Aveva in effetti iniziato la propria carriera accademica indagando le origini e le trasformazioni del sistema interstatale europeo. Anche in seguito continuò inoltre a osservare quanto avveniva sulla scena internazionale e a interrogarsi sulle prospettive future dell’unificazione europea. E negli anni Ottanta tornò infine a dare una sistemazione relativamente organica alle ipotesi sulla guerra e le limitazioni della sovranità.
Il volume punta a ricostruire questo aspetto della riflessione dello studioso italiano, raccogliendo in modo sistematico gli scritti brevi dedicati, nell’arco di quasi sessant’anni (dal 1945 al 2000) alle questioni di politica internazionale e al possibile ruolo dell’Europa nella trasformazione del sistema globale. Leggendo questi interventi – alcuni dei quali sono rimasti finora inediti, mentre altri, dopo essere stati totalmente dimenticati per decenni, vengono riproposti qui per la prima volta dopo la loro pubblicazione – si possono innanzitutto fissare le sequenze delle esplorazioni compiute da Miglio nei territori della politica internazionale. Ma, soprattutto, diventa possibile identificare gli elementi distintivi della visione che Miglio aveva delle dinamiche internazionali e delle «“regolarità” della guerra».

Indice

Introduzione
La lezione del realismo
Gianfranco Miglio e la politica internazionale di Damiano Palano

Parte prima
La nascita di un nuovo ordine (1945-1960)
1. Ciò che attendiamo dagli alleati e ciò che loro daremo (1945)
2. La realtà nazionalista (1945)
3. La «Repubblica federale europea» (1946)
4. Come se (1946)
5. Per chi suona la campana (1946)
6. L’Europa perduta (1946)
7. L’Europa immortale (1946)
8. Il modello costituzionale occidentale e le nuove costituzioni sovietiche (1950)
9. Il problema dell’Europa (1952)
10. La teoria della sovranità dal Medioevo alla Rivoluzione francese (1952)
11. Una storia delle dottrine politiche (1953)
12. Ecclesia et Status (1953)
13. Gli studi italiani di storia del pensiero politico (1953)
14. La necessità della «Comunità Europea di Difesa» (1953)
15. Speranze e timori dell’Europa unita (1954)
16. L’Italia e gli aiuti americani (1954)
17. Il panorama internazionale (1954)
18. Alla viglia della Conferenza di Berlino (1954)
19. Est e Ovest alla Conferenza di Berlino (1954)
20. La Russia prigioniera delle conseguenze del suo imperialismo (1954)
21. Il piano Molotov (1954)
22. Il fallimento della Conferenza di Berlino (1954)
23. La caduta di Neguib (1954)
24. Due compromessi (1954)
25. È ancora irta di scogli la rotta dell’Europa unita (1954)
26. Intermezzo di problemi militari (1954)
27. Adenauer a Roma (1954)
28. La Realpolitik e la difesa europea (1954)
29. La battaglia per la CED (1954)
30. Verso un «Patto Asiatico» parallelo al «Patto Atlantico» (1954)
31. Tre forze spirituali cooperano per l’unità d’Europa (1954)
32. Indocina e Corea, problemi-chiave della Conferenza di Ginevra (1954)
33. I nodi vengono al pettine (1954)
34. Un’alleanza balcanica? (1954)
35. Comincia lo studio del «Patto Asiatico» (1954)
36. Verso giornate decisive per la questione di Trieste (1954)
37. Una politica «a lunga scadenza» per neutralizzare il pericolo comunista (1954)
38. Lo Stato bizantino (1955) 113
39. La politica estera di Guizot (1958)
40. Le origini del fascismo (1960)

Parte seconda
Il lungo tramonto dell’ordine bipolare (1975-2000)
1. Yalta: una bomba micidiale neutralizzata dall’atomica (1975)
2. Dall’etologia alla sociobiologia (1979)
3. La legge del più forte (1980)
4. Il ‘politico’ oltre Schmitt (1980)
5. Il segreto politico (1981)
6. Di sovrani illimitati ce ne sono soltanto due (1985)
7. L’Italia immaginaria di Ronald Reagan (1985)
8. Gli ingannevoli elogi dell’amico americano (1985)
9. Il metodo del politologo (1985)
10. L’Italia come «Stato seguace» (1985)
11. L’ordine bipolare come forma di equilibrio (1985)
12. La sinistra e il «ritorno al privato» (1986)
13. Il sogno irrealizzabile del socialismo europeo (1986)
14. A che cosa serve lo studio della storia (1986)
15. L’acqua calda di Sciascia (1987)
16. La quinta «rivoluzione produttiva» (1987)
17. Geopolitica e mercato mondiale (1987)
18. Thomas Hobbes dopo quattrocento anni (1988)
19. La scommessa dell’Europa unita (1988)
20. Repliche e programmi (1988)
21. L’accelerazione della storia (1989)
22. Ma è nel federalismo che emerge la modernità (1990)
23. Chi alzò la spada dell’Islam (1991)
24. San Tommaso senza eredi (1991)
25. Amicus (Inimicus) Hostis (1992)
26. Socialismo e federalismo (1992)
27. Oltre l’Europa di Bruxelles (1993)
28. Ex uno plures (1993)
29. Cittadini del mondo o figli del villaggio? (1997)
30. Considerazioni sul realismo politico (2000)

Appendice
Seminario su Politica e relazioni internazionali (1990)

Prima lezione
Introduzione

Seconda lezione
La mafia come attore politico internazionale

Terza lezione
Sui fattori di aggregazione nelle relazioni interstatuali

Quarta lezione
Sulle interferenze tra contratto-scambio e obbligazione politica e sui riflessi dei rapporti internazionali nella sfera interna alla sintesi politica

Indice dei nomi 

Rassegna

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