AA.VV.

La fine del comunismo in Europa

Regimi e dissidenze 1956-1989

a cura di Tito Forcellese, Giovanni Franchi e Antonio Macchia

Prefazione di Paolo Gheda

Cartaceo
17,10 18,00

Il totalitarismo comunista nell’Europa dell’est, il suo lento ma inesorabile declino nella seconda metà del Novecento e la cultura delle opposizioni interne a questi regimi sono l’oggetto d’analisi del presente volume. Per affrontare tematiche

Il totalitarismo comunista nell’Europa dell’est, il suo lento ma inesorabile declino nella seconda metà del Novecento e la cultura delle opposizioni interne a questi regimi sono l’oggetto d’analisi del presente volume. Per affrontare tematiche così ampie e complesse il testo si è avvalso dell’apporto di studiosi provenienti da differenti settori disciplinari: non solo storici contemporaneisti, ma anche storici della cultura, dei rapporti tra Stato e Chiesa, storici delle istituzioni, delle relazioni internazionali e filosofi della politica. Questa originale “sfida ermeneutica” intende riaprire, in occasione dei venticinque anni dalla caduta del Muro di Berlino (1989-2014), il dibattito scientifico sull’ideologia, sui sistemi politici e sulle istituzioni comuniste, per cercare, inoltre, di capire quanto le dissidenze, con la loro proposta, prima di tutto spirituale ed esistenziale di “vivere nella verità”, abbiano contribuito alla pacifica dissoluzione della più seducente e tragica utopia del secolo scorso.