Salvatore Giammusso

La comprensione dell’umano

L'idea di un'ermeneutica antropologica dopo Dilthey

Prefazione di Fulvio Tessitore

Cartaceo
14,72 15,49

Il volume si propone, in una fase storica come l’attuale, di analizzare alcuni motivi di attualità dell’antropologia filosofica in una fase storica come l’attuale, in cui sembrano scosse dalle fondamenta non poche delle tradizionali

Il volume si propone, in una fase storica come l’attuale, di analizzare alcuni motivi di attualità dell’antropologia filosofica in una fase storica come l’attuale, in cui sembrano scosse dalle fondamenta non poche delle tradizionali concezioni filosofiche ed etiche del mondo moderno. Autori come Misch, Plessner e Bollnow hanno il merito di aver proseguito in maniera originale e feconda il programma diltheyano, ponendo a base dell’esperienza teorica e pratica del mondo storico la teoria dell’ “uomo intero”. Così l’indirizzo diltheyano sostituisce all’antologia una logica che interpreta le manifestazioni dell’umano sullo sfondo dell’insondabilità della vita. In questo modo l’antropologia offre strumenti concettuali adeguati per la comprensione dell’umano nella molteplicità dei suoi aspetti. Di qui anche il senso genuinamente “filosofico” dell’antropologia: essa rientra nel contesto di quel grande progetto della filosofia contemporanea che, a partire dall’ “illuminismo storicistico”, ha posto in discussione la metafisica ed il trascendentalismo, avanzando l’esigenza di un filosofare ermeneutico, in fondo aperto come la vita stessa.

Rassegna

Vedi tutte le recensioni >

Condividi