Simona Fazio

Istituzioni, legislazione e amministrazione penitenziaria nella Sicilia borbonica (1830-1845)

Cartaceo
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Il XIX secolo ha costituito una pietra miliare nel processo di trasformazione dei sistemi penali europei. Gli elementi del dibattito europeo sulla “questione carceraria” sono tutti presenti nel piano di riforma del sistema penitenziario

Il XIX secolo ha costituito una pietra miliare nel processo di trasformazione dei sistemi penali europei. Gli elementi del dibattito europeo sulla “questione carceraria” sono tutti presenti nel piano di riforma del sistema penitenziario avviato da Ferdinando II nel Regno delle Due Sicilie. Attraverso una duplice linea investigativa fondata su uno studio condotto «dall’interno» e «dall’esterno» delle carceri, il volume esplora la trasformazione della penalità siciliana che, realizzata principalmente tra il 1830 e il 1845, appare imperniata sull’innovazione legislativa, sulla metamorfosi istituzionale e sul radicale mutamento dei luoghi di pena.
Maturato nell’ambito del più ampio processo di affermazione della Monarchia Amministrativa, il ripensamento dell’architettura fisica, giuridica e istituzionale del mondo carcerario siciliano rappresenta un luogo privilegiato per l’osservazione dei fenomeni che caratterizzarono, a quel tempo, le dinamiche sociopolitiche del Regno: dal mutamento degli equilibri sociali interni, all’evoluzione del rapporto tra centro e periferia.