Cesare Lombroso

In Calabria

In Calabria è un ottimo paradigma dell’intera produzione lombrosiana perché l’autore alterna e mescola interessanti intuizioni, statistiche abborracciate, valutazioni sociologiche “progressiste”, sommarie ricostruzioni storiche, lucide analisi politiche e stereotipi di vario tipo. Le pagine

In Calabria è un ottimo paradigma dell’intera produzione lombrosiana perché l’autore alterna e mescola interessanti intuizioni, statistiche abborracciate, valutazioni sociologiche “progressiste”, sommarie ricostruzioni storiche, lucide analisi politiche e stereotipi di vario tipo. Le pagine più incisive sono quelle dedicate all’esame del folklore etnologico delle popolazioni calabresi incluse anche le minoranze greche e albanesi. Appassionate pagine sono dedicate alle piaghe che affliggono la regione: la povertà, l’emigrazione, la disastrosa igiene pubblica e l’istruzione. Ma il risvolto più significativo di In Calabria è quello squisitamente politico. Lombroso, infatti, non perde occasione per indirizzare critiche feroci al governante di turno stigmatizzando che “la sospirata unificazione d’Italia, troppo più formale che sostanziale, non ha recato alcun profitto nei rami più importanti della convivenza calabrese”.
(dall’introduzione di Luigi Guarnieri)

7,51 7,90
4,27 4,49
Pulisci
collana: Viaggio in Calabria, bic: JFC, 2009, pp 136
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isbn: 9788849823950