Magda Jászay

Il Risorgimento vissuto dagli ungheresi

Cartaceo
15,70 16,53

Nel corso dello storico biennio 1848-49 e nel decennio successivo tra Italiani e Ungheresi, impegnati a realizzare i loro rispettivi programmi nazionali, si instaurarono legami di comunanza ideale e di fratellanza. Dopo la repressione

Nel corso dello storico biennio 1848-49 e nel decennio successivo tra Italiani e Ungheresi, impegnati a realizzare i loro rispettivi programmi nazionali, si instaurarono legami di comunanza ideale e di fratellanza. Dopo la repressione dei moti insurrezionali, fu l’emigrazione politica ungherese a riallacciare i contatti con l’Italia, in particolare col Regno di Sardegna continuatore del programma di emancipazione italiana. Dopo Villafranca, gli emigrati furono attirati dalla campagna garibaldina nel Mezzogiorno che prometteva di estendersi verso il Veneto con la possibilità di coinvolgere anche l’Ungheria. Gli scritti pubblicati dei partecipanti di quelle vicende mettono in evidenza la passione politica, le speranze e le delusioni di coloro che consacravano l’opera alla causa del proprio paese.