Il Psi e la questione ambientale (1983-1993)
Prefazione di Paolo Mattera
Cartaceo
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Negli anni Ottanta, il Partito Socialista Italiano fu tra i protagonisti della nascita di una politica ambientale moderna, ispirata ai principi dello sviluppo sostenibile. Con la guida di Bettino Craxi e l’impegno di ministri
Negli anni Ottanta, il Partito Socialista Italiano fu tra i protagonisti della nascita di una politica ambientale moderna, ispirata ai principi dello sviluppo sostenibile. Con la guida di Bettino Craxi e l’impegno di ministri come Giorgio Ruffolo, il PSI contribuì alla creazione del Ministero dell’Ambiente e alla diffusione di una nuova sensibilità ecologica, in linea con i movimenti internazionali guidati dalla Commissione Brundtland. Questo testo ripercorre una stagione di riforme e visioni lungimiranti, che seppero coniugare ambiente e sviluppo, aprendo la strada alle politiche ecologiche del futuro.
Indice
Introduzione
Movimenti ambientalisti e partito socialista in Italia, dal miracolo economico agli anni Ottanta.
Una panoramica, fra storia e storiografia di Paolo Mattera
Presentazione
Parte prima
1. I movimenti ambientalisti italiani, lo sviluppo economico e la situazione del secondo dopoguerra
2. Estate 1983: nascita del primo governo socialista e del Ministero dell’Ecologia
3. Le politiche per l’ambiente: i provvedimenti per il Po e il Lambro
4. Craxi e l’Onu tra ecologia e sviluppo
Parte seconda
5. Le politiche dell’Italia per il Nordafrica e il problema della fame del mondo
6. I ministri dell’Ecologia dei governi Craxi e la legge Galasso
7. Il Psi e le armi nucleari: dai missili alla svolta del referendum (1979-1987)
8. Giorgio Ruffolo: ministro dell’Ambiente dal 1987 al 1992
9. Carlo Ripa di Meana: commissario europeo e ministro dell’Ambiente (1989-1993)
Parte terza
10. Intervista a Valdo Spini: l’ultimo ministro dell’Ambiente socialista (1993-1994)
11. Intervista alla dott.ssa Costanza Pera: l’architetto ambientalista
Bibliografia
Indice dei nomi