Carmen Trimarchi

Governo dell’economia e rappresentanza funzionale. Un profilo istituzionale (1861-1937)

Dalle Camere di commercio ai Consigli dell’economia corporativa

Prefazione di Guido Melis

Cartaceo
13,30 14,00

Il volume è dedicato alla storia del sistema camerale italiano, dalla fondazione alla fusione all’interno del progetto corporativo fascista; letta attraverso le sue dinamiche e contraddizioni, i suoi punti di forza e di debolezza,

Il volume è dedicato alla storia del sistema camerale italiano, dalla fondazione alla fusione all’interno del progetto corporativo fascista; letta attraverso le sue dinamiche e contraddizioni, i suoi punti di forza e di debolezza, i momenti di stallo e di rilancio, i ritardi e le accelerazioni, le crisi organizzative e le riforme, attuate o solo immaginate. Le vicende delle Camere di commercio, organismi, sospesi tra i compiti amministrativi affidati loro dallo Stato e la rappresentanza d’interessi privati, svelano in filigrana le tante Italie che il processo di unificazione non aveva potuto o saputo fondere tra di loro; raffigurando uno dei primi strumenti di costruzione e di consolidamento dell’unità nazionale. Le Camere di commercio costituiscono la rappresentanza di classi dirigenti locali che ambiscono a diventare nazionali, sicché nella loro attività si possono cogliere sia la gelosa difesa dell’interesse territoriale sia, al tempo stesso, l’ambizione crescente a una proiezione nazionale, e non solo.

Indice

Prefazione di Guido Melis

Nota introduttiva

1. L’età delle scelte
    1. Quale modello per le Camere di commercio italiane 
        1.1 Le Chambers of commerce
        1.2 Le Chambres du commerce
    2. Verso la nascita del sistema camerale italiano 
    3. Dal progetto Corsi alla legge istitutiva del sistema camerale italiano 
    4. Continuità e nuove prospettive di un sistema camerale “ambiguo” 
    5. L’eterogenea composizione delle élites camerali 
    6. Limiti e contraddizioni di un «comando impossibile» 

2. Il sistema camerale come soggetto politico. La stagione dei congressi generali
    1. Il sistema camerale italiano: uno strumento per «Conoscere la Nazione» 
    2. «… di tutte le invenzioni le più benemerite del genere umano sono quelle che accostano l’uomo all’uomo»: l’idem sentire tra governo e ceti produttivi italiani, i primi congressi generali delle Camere di commercio 
        2.1 La piattaforma ideologica dei primi congressi generali delle Camere di commercio e le sue prime contraddizioni 
    3. Il libero scambio e le nuove sfide dei mercati internazionali. Echi dai congressi 
    4. Il sistema camerale italiano e l’Inchiesta industriale italiana (1871-1874) 
    5. «Se il Ministero non accoglie ed attua le precedenti deliberazioni sembra inutile che le Camere si riuniscano a fare novelle proposte»: il Congresso romano del 1875 
    6. I Congressi generali di Torino (1884) e Milano (1893): una stagione al tramonto. Verso la ricerca di nuove forme associative 

3. La Camere di commercio nel sistema politico dell’Italia liberale
    1. Della gestione economica delle Camere di commercio e dei tentativi di arginarne lo sconfinato arbitrio 
    2. Riformare il sistema camerale 
        2.1 Interrogando le Camere 
        2.2 Qualche ipotesi interpretativa 
    3. «… ciò che si vuole è che l’opera loro sia più efficace, che risponda alle cresciute esigenze dell’attività economica, che l’utilità si faccia maggiore…»: la Relazione Monzilli 
    4. Rivitalizzare le Camere di commercio o virilmente suicidarsi. Voci da un mondo in fermento 

4. Il sistema camerale si “amministrativizza”
    1. Immaginare l’economia come potere autonomo: la nascita dell’Unione italiana delle Camere di commercio 
    2. Antiche e nuove istanze per il riordino del sistema camerale 
    3. Verso l’amministrativizzazione. La legge n. 121
    4. L’epilogo di una storia giolittiana 
    5. Un difficile dopoguerra 
    6. L’ultima riforma liberale 

5. Le Camere di commercio nel sistema corporativo
    1. La «soluzione istituzionale» di Filippo Carli 
    2. Un laboratorio per la sperimentazione corporativa: da Camere di commercio a Consigli provinciali dell’economia 
    3. Fuori (?) dall’orizzonte liberale 
    4. Un ente a «sagoma nettamente corporativa»: il Consiglio provinciale dell’economia corporativa 
    5. L’effimera realizzazione del sistema corporativo provinciale 
    6. Verso la Repubblica 

Indice dei nomi

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collana: Università, bic: JPP, 2022, pp 190, Italiano
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isbn: 9788849875256