Stefano Semplici

Etica post-pandemica

I principi e le circostanze

Questo libro parla dei valori, dei principi e delle regole che sono stati duramente messi alla prova nella crisi del Covid-19, ma non è semplicemente un libro sulla pandemia. Vuole essere, piuttosto, un tentativo

Questo libro parla dei valori, dei principi e delle regole che sono stati duramente messi alla prova nella crisi del Covid-19, ma non è semplicemente un libro sulla pandemia. Vuole essere, piuttosto, un tentativo di riflettere sul modo in cui l’esperienza di un’emergenza che è insieme sanitaria, economica, sociale può appunto far emergere, evidenziare sfide che sono anche dell’etica di tutti i giorni: l’incertezza nella quale è spesso necessario prendere comunque decisioni  importanti, che possono diventare dilemmi tragici; i limiti della libertà individuale; le disuguaglianze che rischiano di ridurre a esercizio retorico la proclamazione di diritti che dovrebbero essere di tutti gli esseri umani, a partire da quello alla tutela della salute. Parlare di etica post-pandemica non significa allora ripetere la litania delle lezioni ricevute attraverso il colpo di frusta del Covid-19 in tema di organizzazione del sistema sanitario e di solidarietà (più annunciata che praticata). Si tratta di tirare tutte le conseguenze della tesi che l’etica della pandemia non è un’altra etica, basata su altri principi. A cambiare sono le circostanze, che quando diventano drammatiche richiamano a una duplice consapevolezza: la responsabilità delle scelte è dell’etica e della politica, anche se spetta ovviamente alla scienza fornire le conoscenze che devono essere la premessa di ogni decisione; si è fedeli ai principi realizzando il bene possibile, che non sempre coincide con il bene che vorremmo.

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Indice

Introduzione

Parte Prima
Dilemmi, compromessi, eccezioni

Scelte difficili, talvolta tragiche
   Come nasce un’impasse deliberativa 
     L’integrità ferita 
     Dobbiamo fare qualcosa. E sappiamo cosa accadrà 

Cinture di sicurezza per tutti
     Il paternalismo: definizioni e problemi 
     Quando il medico “sa” e il paziente rifiuta 
     Il principio del danno, la “spinta gentile” 

Bisogni fondamentali, risorse da condividere
     L’aiuto al quale è impossibile sottrarsi e il conformismo senza vergogna 
     Doveri negativi, doveri positivi 
     Il rapporto fra “vicini” e “lontani” 

Divieti assoluti, in ogni circostanza?
     Mai contro i civili, neanche se fosse l’unico mezzo per sconfiggere il nazismo 
     La proibizione della tortura, anche se molti innocenti moriranno 

Parte Seconda
Nella morsa dell’emergenza

L’eticità disgregata
     Effetti sistemici 
     Crisi della fiducia e constitutional essentials. Tre esempi 

Medicina e ricerca in tempo di “guerra”
     Non sarà possibile curare tutti 
     Procedure rigorose nei laboratori. Ma occorre fare presto 

La libertà e la vita 95
     Dallo “stato di eccezione” alla “grande trasformazione”? 
     Sacrifici temporanei per tornare alla normalità 

Parte Terza
I criteri del triage che nessuno vorrebbe

La valutazione clinica. Un’ovvietà che non risolve sempre
     In nome dell’uguaglianza, che si dice in molti modi 
     Non ci sono facili automatismi 

L’età. Questioni di discriminazione e di giustizia
     Il senso comune e la morte di un giovane 
     Gli argomenti basati sull’equità 
     La dominanza di un criterio deve essere assoluta? 

Qualità della vita, utilità, merito
     Massimizzare, “aggiustare”, pesare 
     Dare la precedenza a chi è più importante per la società? 
     La decisione di Gino Strada a Kabul 

Affidarsi alla sorte?
     Un parallelo con la politica 
     Questi nodi non si tagliano (e neppure si sciolgono) a cuor leggero 

Parte Quarta
Il vaccino come diritto e come dovere

Decidere chi proteggere è diverso da decidere chi salvare
     Il rischio degli anziani e il ruolo essenziale del personale sanitario 
     La strategia dipende dalle caratteristiche del nemico 
     Ricchezza e povertà 

Lo Stato può obbligare?
     Tenere insieme l’io e il noi 
     Gli elementi da considerare, le condizioni da rispettare 
     Se c’è un pericolo, ognuno deve dare il proprio contributo 

Due domande scomode sull’autodeterminazione
     La fragilità epistemica e le sue conseguenze 
     Cittadini buoni e cittadini cattivi? 

Parte Quinta
Preparazione e solidarietà. Senza illusioni

Dall’Oms alla medicina territoriale
     Strutture, regole, istituzioni 
     Un sistema flessibile 

Una questione di democrazia
   La scienza, l’etica, la giustificazione pubblica 
     L’autonomia equipaggiata, il framing della comunicazione, la chiarezza delle responsabilità 

Una lezione di bioetica globale
     La soluzione non è la beneficenza, ma un patto fra uguali 
     La forza degli avvenimenti e il modo in cui pensiamo la specie 

Parte Sesta
La morale della storia

I principi non sono una gabbia
Quella “vecchia volpe” di Kant e l’universale della volontà 
     Non si comincia ogni volta da capo, ma il bene “non è mai due volte uguale” 

La ragione, il cuore, i confini
 Il Regno dei fini è di questo mondo 
     La “facilità” del giudizio e la radice dei “sentimenti” morali 
     Per un destino semplicemente umano 

La epieikeia e il male inevitabile
     Segnavia dell’etica post-pandemica 

Note

Rassegna

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