Marianna Gensabella Furnari

Lineamenti di una bioetica della cura

Ripensando l’esperienza della pandemia

In molti avvertiamo l’esigenza di ripensare la bioetica a partire da alcune verità sulla condizione umana che l’esperienza della pandemia ha reso tangibili: la vulnerabilità, la consapevolezza di dipendere gli uni dagli altri, l’incertezza.

In molti avvertiamo l’esigenza di ripensare la bioetica a partire da alcune verità sulla condizione umana che l’esperienza della pandemia ha reso tangibili: la vulnerabilità, la consapevolezza di dipendere gli uni dagli altri, l’incertezza. Tra tutte è la vulnerabilità l’idea trainante, che reca in sé un’istanza di rinnovamento. Il testo propone un’analisi critica della sua presenza in bioetica; esamina la possibilità di una teoria che ne distingua le forme; ricerca, infine, la connessione tra vulnerabilità e cura, attraverso una rilettura dei saggi che Warren Reich ha dedicato, tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del 2000, all’intreccio dei due temi e alla proposta di un “nuovo” paradigma di cura. La parte centrale del testo  rilancia la proposta, chiarendone l’impianto teorico. Traccia i lineamenti di “una bioetica della cura”, insistendo sulla sua doppia origine: l’etica della cura e una riflessione sulla condizione umana che muove dal concetto heideggeriano di Cura e dalle filosofie di Lévinas e Jonas. Da tali premesse teoriche derivano i fondamenti e il metodo di questa bioetica, che esamina i problemi a partire dalle relazioni, senza rinunziare a proporre principi che orientino le relazioni di cura, e virtù che ne consentano una buona pratica. L’intento è promuovere una bioetica che, nelle diverse sedi in cui opera, sia sempre di più una “bioetica della prossimità”.

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Indice

Prefazione

Parte prima
Bioetica e pandemia
1. Le lezioni del virus sovrano
2. La voce della bioetica

Parte seconda
Vulnerabilità e Cura in bioetica
1. I volti della vulnerabilità in bioetica
     1. I “più vulnerabili” 
     2. Dai “più vulnerabili” alla vulnerabilità 
     3. Vulnerabilità comune e vulnerabilità speciali 
     4. Teoria della vulnerabilità e bioetica 
     5. Una prospettiva rovesciata 

2. Vulnerabilità e Cura negli scritti di Warren T. Reich
     1. Reich pioniere e outsider della bioetica 
     2. Oltre la bioetica dei limiti 
     3. La metafora del riccio e della volpe: una bioetica delle volpi? 
     4. Sofferenza e compassione 
     5. Dalla compassione alla cura 
     6. Ripensare il concetto di cura a partire da un’etica differente 
     7. La storia di Cura e il mito delle origini 
     8. Cura delle anime e consolazione 
     9. Dall’ars moriendi all’ars morientem curandi
     10. Una bioetica del dialogo 

Parte terza
Lineamenti di una bioetica della cura
1. È possibile pensare una bioetica della cura?
     1. Bioetica della cura e condizione umana 
     2. Un modello di bioetica trasversale 
     3. Recuperare il luogo del filosofo 
     4. La doppia origine di una bioetica della cura 
     5. Le frontiere di una bioetica della cura 
     6. La doppia domanda di una bioetica della cura 

2. I principi di una bioetica della cura
     Premessa 
     1. Il principio della protezione del vulnerabile: Robert E. Goodin 
     2. Il volto nudo dell’altro e la responsabilità infinita: Emmanuel Lévinas 
     3. La responsabilità verso la natura e le generazioni future: Hans Jonas 
     4. Siamo tutti figli di Cura: il principio di solidarietà 

3. Le virtù quotidiane di una bioetica della cura
Premessa 
     1. L’humanitas 
     2. L’attenzione 
     3. La compassione 
     4. La fiducia e la fedeltà alla fiducia 
     5. L’umiltà 

Conclusione
     Per una bioetica della prossimità 

Bibliografia

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