Del terroir e delle uve del Cirò

Ricerca e valorizzazione

a cura di Nicola Belfiore, Federica Gaiotta, Luigi Sansone, Diego Tomasi

Cartaceo
13,30 14,00

L’azienda Roberto Ceraudo ha sempre avuto un solo e semplice obiettivo: mettere in atto ogni azione volta all’ottenimento di una produzione di alta qualità attraverso il massimo equilibrio tra l’opera dell’uomo e i cicli

L’azienda Roberto Ceraudo ha sempre avuto un solo e semplice obiettivo: mettere in atto ogni azione volta all’ottenimento di una produzione di alta qualità attraverso il massimo equilibrio tra l’opera dell’uomo e i cicli della natura. Per questa via, ha sposato e posto in essere da sempre le tecniche colturali dell’agricoltura biologica e della sostenibilità ambientale in tutti i processi produttivi, anche attraverso la piena autosufficienza energetica, escludendo l’utilizzo di diserbanti, trattamenti di sintesi penetranti o sistemici e viti geneticamente modificate, prediligendo, al contrario, l’utilizzo di vitigni autoctoni, lieviti indigeni e tecniche di difesa naturali, in aggiunta, naturalmente, alla vendemmia manuale senza ausili meccanici. Il libro che si va a presentare sublima il frutto di una terra, ricca di storia, di cultura, di tradizioni, di bellezze naturali, con la passione, la tenacia, la caparbietà, il voler e saper fare dei vignaioli. Infatti, condensa il frutto del lavoro e delle fatiche di quanti hanno voluto e saputo cogliere ciò che di meglio il territorio, la natura e i vitigni, offrono. Un noto aforisma dice che “la qualità del vino si fa nel vigneto e si esprime in cantina”, enfatizzando anche il ruolo importante che ha la tecnica enologica nel valorizzare al meglio il quadro compositivo dell’uva; per questo la ricerca ha incluso anche questo aspetto, riferito al Gaglioppo

collana: Varia, bic: TV, 2014, pp 118
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isbn: 9788849841763