Raffaele Cirino

Dal movimento alla forza

Leibniz: l'infinitesimo tra logica e metafisica

Cartaceo
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Intorno al 1676 Leibniz scriveva: «Come un eccellente filosofo del nostro tempo [Galilei] ha detto giustamente che la geometria è la logica della matematica, così affermerò audacemente che la foronomia è la logica della

Intorno al 1676 Leibniz scriveva: «Come un eccellente filosofo del nostro tempo [Galilei] ha detto giustamente che la geometria è la logica della matematica, così affermerò audacemente che la foronomia è la logica della fisica». L’audacia di tale affermazione si fondava solidamente sullo strumento del calcolo infinitesimale, “inventato” separatamente da Leibniz medesimo e da Newton.
Il presente saggio cerca di rivalutare il lavorio metodologico di tale originale strumento matematico, considerandolo quale perno speculativo su cui ruota l’intero sistema filosofico-scientifico leibniziano. Il modo migliore per portare a buon fine tale tentativo consiste nel rileggere l’intera riflessione del filosofo di Lipsia da una prospettiva abbastanza particolare: non solo secondo il filtro della sua logica o della sua metafisica ma, soprattutto, attraverso la fisica generalmente considerata “arcaica” e, inopportunamente, irrilevante.

Esaurito

2006, pp 304

isbn: 9788849815931