Corpi armati e ordine pubblico in Italia (XVI-XIX sec.)

a cura di Livio Antonielli e Claudio Donati

Cartaceo
19,00 20,00

La storia militare e la storia della polizia sono state spesso affrontate dai ricercatori come ambiti distinti. In realtà un continuo filo rosso le lega l’una all’altra: compiti di polizia sono stati frequentemente attribuiti,

La storia militare e la storia della polizia sono state spesso affrontate dai ricercatori come ambiti distinti. In realtà un continuo filo rosso le lega l’una all’altra: compiti di polizia sono stati frequentemente attribuiti, in ogni tempo, a reparti militari, come pure dall’Ottocento operano corpi militari a tutti gli effetti incaricati di funzioni di polizia. Il volume, che raccoglie i contributi presentati in un convegno/seminario internazionale, non concentra comunque l’attenzione sulle attività di difesa dell’ordine pubblico attribuite a reparti di linea dell’esercito. Intende invece indagare il mondo molto più sfuggente dei numerosi corpi armati che nelle diverse epoche si sono fatti carico di compiti che oggi definiremmo di polizia. Questi corpi armati, a volte di chiara origine militare, altre volte meno, spesso apparentemente senza tratti che li possono accomunare, vengono analizzati nelle loro caratteristiche, origini e funzioni, al fine di trovare elementi che aiutino in qualche misura a omologarli e a metterli in relazione. Per questa via i saggi pubblicati, ma ancora di più l’ampia discussione svoltasi durante il convegno e qui integralmente riportata, offrono uno strumento di lettura e di analisi originale di un tema , quello della polizia , che sempre più va offrendo alla ricerca storica una complessità e una ricchezza di spunti solo sino ad alcuni anni fa difficilmente ipotizzabile.