Ishvarananda Cucco

Attualità antropologico-filosofica di Lévi-Strauss

Un itinerario dalla politica al diritto

Cartaceo
20,90 22,00

L’antropologia strutturale è più di un approccio originale ai problemi classici dell’etnologia. Nata all’intersezione fra diverse discipline e affermatasi come “scienza di confine”, l’antropologia di Lévi-Strauss mira a esplorare i diversi itinerari del sapere

L’antropologia strutturale è più di un approccio originale ai problemi classici dell’etnologia. Nata all’intersezione fra diverse discipline e affermatasi come “scienza di confine”, l’antropologia di Lévi-Strauss mira a esplorare i diversi itinerari del sapere impiegabili in una conoscenza integrale dell’uomo, palesando in ciò una vocazione genuinamente filosofica. Dal linguaggio, come chiave per accedere alle dinamiche del pensiero simbolico, alle matematiche, come criterio per catturare le logiche profonde delle costruzioni sociali e culturali, l’antropologia strutturale definisce una gamma di piani analitici e di spunti concettuali che la filosofia non ha ignorato. In un’epoca di radicali muta menti, capaci di intaccare lo statuto stesso dell’umano, le teorie di Lévi-Strauss continuano a costituire uno stimolo potente per il pensiero filosofico e, in particolare, per la filosofia del diritto e della politica orientate a considerare il livello antropologico delle grandi sfide globali.

Indice

Introduzione

Capitolo Primo
Filosofia, scienza, inconscio, soggetto
1.1 L’astronomo delle scienze sociali
1.2 Dalla filosofia alla filosofia
1.2.1 Etnografia, Etnologia, Antropologia
1.3 L’impresa scientifica di Lévi-Strauss: le scienze esatte in antropologia
1.3.1 La linguistica strutturale come terreno d’incontro fra scienze esatte e scienze sociali
1.3.2 La linguistica, le matematiche, l’uomo
1.3.3 Il rigore scientifico nell’antropologia strutturale: la struttura e il modello
1.3.4 La struttura è il modello

Capitolo Secondo
Le strutture elementari della parentela. Un confronto con la scienza
2.1 Primo livello. La fecondità euristica del binomio regola/universalità
2.1.2 Universalità e norma 
2.1.3 La proibizione dell’incesto 
2.1.4 Le categorie dello scambio 
2.1.5 Il principio di reciprocità 
2.2 Secondo livello. Le matematiche e il metodo strutturale
2.2.1 L’analisi del sistema Murngin 
2.2.2 Le Structures: un “esperimento” scientifico? 

Capitolo Terzo
La Pensée sauvage, un corpo a corpo con la filosofia
3.1 Una messa a fuoco preliminare
3.2 Scienza, storia: filosofia
3.3 Alcune questioni metodologiche
3.4 Uno sguardo critico sul “pensiero scientifico”
3.4.1 Dietro il “pensiero scientifico” 
3.4.2 Cooriginarietà di filosofia e scienza 
3.4.3 Importanza e ruolo della radice linguistica
3.4.4 Linguaggio, filosofia, forma mentis 
3.4.5 Il problema del soggetto 
3.5 Il “pensiero magico”
3.5.1 L’operatore totemico
3.5.2 Operatore totemico e soggettivazione 
3.6 Il pensiero selvaggio
3.6.1 La “doppia articolazione” e i suoi paradossi 
3.7 Storia e filosofia
3.7.1 La soluzione etnologica 
3.8 L’antropologia come nuovo umanesimo

Capitolo Quarto
Le Mythologiques: soggetto inconscio o impensato del soggetto?
4.1 Mito e inconscio
4.2 Mito e significato
4.3 Struttura del linguaggio, struttura del mito, struttura del soggetto
4.4 Dal soggetto inconscio all’impensato del soggetto
4.5 La questione del senso
4.6 Io e coscienza
4.7 Rinunciare alla Coscienza; prendere coscienza
4.8 Il soggetto come trajet
4.9 La questione del senso come problema teleologico
4.10 Il problema (irrisolto) del fondamento
4.11 Soggettività e soggettivazione
4.12 Un trajet fra soggettività e soggettivazione
4.13 Il triedro antropologico-relazionale. Soggetto-in-relazione: l’Altro, il mondo, il sé
4.14 Lévi-Strauss fra decostruzione e ripensamento del soggetto

Ripensare il soggetto politico
Soggetto-in-relazione e responsabilità
Ontologia del soggetto e ontologia politica

Questioni filosofico-giuridiche
Dalla filosofia politica alla filosofia del diritto
Responsabilità, co-esistenza, giuridicità
Natura, struttura, giustizia
Quale responsabilità?

Bibliografia

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