Eugenio Colorni

Arte, estetica, politica

a cura di Luca Meldolesi e Mario Quaranta

Cartaceo
19,00 20,00

Arte, estetica, critica letteraria, letteratura, scienza politica sono campi oggi poco riconosciuti (ma originariamente a lungo frequentati) dell’exploit intellettuale davvero straordinario del grande filosofo e politico italiano Eugenio Colorni. Il presente volume intende

Arte, estetica, critica letteraria, letteratura, scienza politica sono campi oggi poco riconosciuti (ma originariamente a lungo frequentati) dell’exploit intellettuale davvero straordinario del grande filosofo e politico italiano Eugenio Colorni. Il presente volume intende colmare, almeno in parte, tale lacuna. Esso mostra innanzitutto l’ispirazione antifascista che fin dall’inizio anima Colorni anche in questi settori del suo lavoro. Ripubblica, in proposito, un’importate saggio su Campanella e Machiavelli. Chiarisce la partecipazione di Colorni alla rivista giovanile genovese d’ispirazione gobettiana Pietre, soprattutto nella seconda serie diretta da Lelio Basso. Propone tre contributi di estetica di Colorni (di cui due inediti reperiti da Mario Quaranta) elaborati inizialmente nell’ambito del’insegnamento di G.A. Borgese, che si riferiscono all’opera di Roberto Ardigò, del bergsonismo e di Benedetto Croce (quest’ultimo nella versione definitiva – L’estetica di Benedetto Croce. Studio critico – che venne pubblicata come monografia nel lontano 1932). Riunisce, numerose recensioni del giovane Colorni di testi che afferiscono a tali discipline e ad altre ancora come il diritto e la filosofia. Per la cortesia della Signora Eva Hirschmann Monteforte, attinge, inoltre, numerosi giudizi da critico letterario involontario dalla corrispondenza dalla prigione e dal confino di Colorni con la moglie Ursula Hirschmann. Due novelle della maturità chiudono, infine, il volume.