Silvio Boccalatte

Abolire le Province

Prefazione di Gianfranco Fabi

Cartaceo
10,45 11,00

Abolire le Province, o moltiplicarle? Il tema delle riforme istituzionali e“federali” è ormai patrimonio condiviso di tutte le forze politiche.
Intanto il numero delle Province aumenta senza freni, insieme con il corrispondente incremento dei

Abolire le Province, o moltiplicarle? Il tema delle riforme istituzionali e“federali” è ormai patrimonio condiviso di tutte le forze politiche.
Intanto il numero delle Province aumenta senza freni, insieme con il corrispondente incremento dei costi di gestione, burocratici e politici. Ma in un sistema in cui già si sovrappongono innumerevoli livelli di governo e di amministrazione, le Province hanno veramente ragione di esistere?
Rispetto alle ridottissime competenze di cui sono titolari , talvolta così minute ed evanescenti da risultare pressoché invisibili all’opinione pubblica , la presenza delle Province comporta spese assolutamente sproporzionate, che il contribuente è costretto a sopportare in nome di una pretesa“vicinanza” alle esigenze del territorio.
C’è una contraddizione di base tra ciò che le Province sembrano e quello che invece sono: «il caso delle Province», afferma Gianfranco Fabi nella prefazione, «è drammaticamente emblematico di una filosofia di fondo di uno Stato che è ormai incapace di una significativa progettualità istituzionale (se si eccettua quella di alimentare strutture la cui finalità essenziale è quella di distribuire posti e garantire consensi)».
Questo libro effettua l’analisi del ruolo ricoperto dalle Province, sia sotto il profilo storico sia nel diritto vigente, sempre compiendo un’attenta ricognizione del relativo sviluppo dei costi. Con lo sguardo rivolto ad alcune esperienze europee a noi vicine (Spagna, Germania e Regno Unito), il volume non si limita ad una pur doverosa critica della soluzione italiana attuale, ma si spinge a delineare una proposta più organica rispetto alla mera eliminazione di un ente inutile. Con una premessa sicura, però : un’Italia senza Province è possibile.