Valter Virdichizzi

Tactical Surveillance

Il mestiere della sorveglianza fisica

Prefazione di Antonio Teti. Presentazione di Mario Caligiuri. Postfazione di Giuseppe Moles

Cartaceo
19,00 20,00

La raccolta e la produzione di notizie, rimane uno degli elementi portanti delle attività informative, siano esse legate all’attività d’intelligence, di polizia o di altra natura. Le intercettazioni telefoniche e telematiche, il progresso tecnologico

La raccolta e la produzione di notizie, rimane uno degli elementi portanti delle attività informative, siano esse legate all’attività d’intelligence, di polizia o di altra natura. Le intercettazioni telefoniche e telematiche, il progresso tecnologico e la rivoluzione informatica, non dimostrano di poter sostituire e prescindere dall’impiego di operatori sul campo. Questo testo può costituire un riferimento per l’approccio professionale, l’organizzazione e la gestione della sorveglianza fisica e si rivolge, pertanto e principalmente, agli operatori di intelligence e dell’investigazione. Nello stesso bacino d’utenza si può inoltre individuare quella vasta categoria di persone che per vari motivi, siano essi professionali, di lavoro, di studio o anche solo per turismo, viaggiano e si recano all’estero e che potrebbero trovarsi oggetto di sorveglianza la cui consapevolezza costituisce una misura di sicurezza personale.

Indice

Presentazione di Mario Caligiuri Prefazione di Antonio Teti

Introduzione
Premessa

Capitolo 1
Caratteristiche principali della sorveglianza tattica

Capitolo 2
Definizione e aspetti principali della sorveglianza tattica

Capitolo 3
Terminologia
Sorveglianza tattica
Esposizione
Soggetto destinatario dell’attività di sorveglianza
Soggetto terzo
Sorveglianza tecnica
Sorveglianza tecnico-dinamica
Sovraesposizione

Capitolo 4
Generalità sulla sorveglianza tecnico-dinamica
Aspetti concettuali della sorveglianza
La sorveglianza e i soggetti criminali
Modalità Tattica e discrezione
Esposizione con soggetti terzi
Obiettivo della sorveglianza

Capitolo 5
Tipologie di sorveglianza fisica
Sorveglianza fissa
Sorveglianza dinamica

Capitolo 6
La sorveglianza dinamica secondo la configurazione degli assetti
Sorveglianza a piedi
Sorveglianza automontata
Sorveglianza combinata
Sorveglianza progressiva
Sorveglianza a punti fissi

Capitolo 7
La sorveglianza mobile secondo la progressione in fasi e manovre
Generalità
Posizionamento iniziale o stakeout
Aggancio o pick up
Sorveglianza dinamica o follow
Manovra di chiusura o surveillance box
Manovra di verifica
Manovra di ricerca a seguito di perdita di contatto

Capitolo 8
Soggetto destinatario della sorveglianza
Generalità
Tipologia di soggetto destinatario della sorveglianza
Soft Target
Hard Target
Soggetto aperto

Capitolo 9
Difesa dalla sorveglianza
Generalità
Rilevamento della sorveglianza
Rilevamento passivo
Rilevamento attivo
Rilevamento tecnico
Controsorveglianza
Antisorveglianza
Modalità di attuazione delle misure di controsorveglianza

Capitolo 10
L’operatore di sorveglianza
Generalità
Aspetto fisico dell’operatore di sorveglianza
Portamento
Abbigliamento
Volto ed espressività
Atteggiamento
Volontarietà
Formazione

Capitolo 11
Il team di sorveglianza

Capitolo 12
Pianificazione dell’operazione di sorveglianza
Generalità
Obiettivo e target
Informazioni iniziali
Supporto intelligence
Modello comportamentale / Pattern of Life (POL) o Target Pattern
Approccio alla pianificazione
Ordine di operazione
Supporto alla pianificazione della condotta operativa
Esempio di OPORD
Valutazione e studio delle informazioni, Information Assessment
Mancanza/reperimento dati minimi o critici, operazioni contenute
Sviluppo del concetto d’azione, Concept of Operation CONOP

Capitolo 13
Pianificazione e svolgimento delle ricognizioni
Generalità
Scopo della ricognizione
Condotta della ricognizione

Capitolo 14
Pianificazione: fattori ambientali, ricognizione e studio dell’area delle operazioni
Territorio, morfologia
Popolazione e tessuto sociale
Presenza di fenomeni criminali
Presenza di forze dell’ordine
Strade e viabilità
Mezzi pubblici, traffico e comportamento degli automobilisti
Abitazione luogo di residenza
Uso di riprese video-fotografiche nei pressi dell’abitazione
Ricognizioni ravvicinate o di contatto
Ricognizione del posto di lavoro
Ricognizioni di altri luoghi
Ricognizioni di stazioni ferroviarie
Stazioni aeroportuali
Stazione linea metropolitana
Ricognizioni di itinerari
Trasporti pubblici
Altre ricognizioni

Capitolo 15
Il briefing o rapporto di controllo
Generalità
Concetto e derivazione
Schema esempio di briefing pre-missione
Guida per la stesura del briefing di controllo

Capitolo 16
La sorveglianza mobile
Generalità
Caratteristiche e procedure per la sorveglianza mobile

Capitolo 17
Posizionamento iniziale, dispiegamento del dispositivo di sorveglianza
Procedure per il posizionamento iniziale o stakeout
La posizione di punta o trigger
La posizione di chiusura, control o commit position
La posizione per l’aggancio, pick up o enter position
Coincidenza delle posizioni di punta, chiusura e aggancio
La posizione di chiusura alternata, lay-up position
Posizionamento iniziale – Tattica e discrezione
Operatore di punta o trigger
Compiti specifici dell’operatore di punta
La manovra di aggancio o pick up
Fase di aggancio – Comunicazioni radio-telefoniche

Capitolo 18
La fase dinamica della sorveglianza
Fase dinamica – Inizio della progressione
Fase dinamica – Comunicazioni radio-telefoniche
Fase dinamica – Formazione e predisposizioni per la manovra di cambio della punta
Fase dinamica – Coordinamento con la punta
Fase dinamica – Manovra di cambio della punta
Fase dinamica – Cambio della punta – Comunicazioni radio-telefoniche
Fase dinamica – Composizione tipo della formazione automontata
Fase dinamica – Formazione in fila
Fase dinamica – La progressione nella formazione in fila
Fase dinamica – Svantaggi della formazione in fila
Fase dinamica – Formazione in parallelo
Fase dinamica – Stile di guida e atteggiamento
Fase dinamica – Infrazioni al codice della strada
Elementi essenziali della sorveglianza dinamica automontata
Reazione del dispositivo di sorveglianza in caso di manovre fuori formazione del veicolo d’interesse
Manovre fuori formazione – Inversione di marcia
Manovre fuori formazione – Fermata inaspettata e improvvisa del veicolo d’interesse
Fermata con sosta del veicolo d’interesse all’interno di aree di servizio o aree di sosta lungo autostrade o strade di grande comunicazione
Perdita di contatto con il veicolo d’interesse
Stile di guida del conducente del veicolo d’interesse – condizionanti
Condotta dei veicoli nella fase di sorveglianza dinamica

Capitolo 19
La sorveglianza dinamica mista o combinata
Generalità
Pedinamento a piedi e combinato
Posizionamento iniziale o chiusura quando il soggetto muove a piedi
Posizione di punta in ristoranti
Posizione di punta nei fast food
Posizione di punta – Considerazioni generali
Posizioni di punta – Luoghi d’arte, piazze, altri luoghi
Posizioni di punta – Fermate d’autobus e altri mezzi pubblici
Pedinamento a piedi – Aggancio del soggetto destinatario della sorveglianza
Pedinamento a piedi – Fase dinamica
Il dispiegamento della punta in parallelo a vista
Il dispiegamento in parallelo in anticipo
Coordinamento della formazione – Comunicazioni radio-telefoniche II
Veicoli di supporto al pedinamento a piedi
Condotta del pedinamento combinato

Capitolo 20
Pedinamento sui mezzi pubblici, autobus e tram di linee urbane
Salita a bordo dell’operatore – Utilizzo della fermata precedente
Salita a bordo dell’operatore – Utilizzo della fermata successiva
Salita a bordo dell’operatore – Utilizzo della stessa fermata del soggetto destinatario della sorveglianza
Posizionamento dell’operatore a bordo del mezzo pubblico
Discesa dal mezzo pubblico del soggetto destinatario della sorveglianza
Discesa al capolinea del soggetto destinatario della sorveglianza
Simulazione della discesa da parte del soggetto destinatario della sorveglianza
Discesa ritardata da parte del soggetto destinatario della sorveglianza
Risalita a bordo del soggetto destinatario della sorveglianza
Comunicazioni III – Procedure a bordo dei mezzi pubblici

Capitolo 21
Pedinamento negli spostamenti in metropolitana
Metropolitane – Ingressi, corridoi e scale
Metropolitane – Scale mobili
Metropolitane – Scale e scale mobili, rilevamento della sorveglianza
Metropolitane – Difesa dal rilevamento della sorveglianza
Metropolitane – Banchine d’imbarco ai treni
Salita sul treno e comportamento a bordo
Discesa dal treno, percorsi in banchina e di deflusso
Pedinamento negli spostamenti in metropolitana – Coordinamento
Antisorveglianza/rilevamento della sorveglianza in metropolitana
Metropolitana – Conclusioni

Capitolo 22
Stazioni ferroviarie e viaggi in treno
Generalità
Pedinamento a bordo di treni
Posizioni e dinamiche a bordo del treno
Spostamenti in treno – Coordinamento con assetti di supporto automontati
Spostamenti in treno – Arrivo a destinazione e proseguimento della sorveglianza
Spostamenti in treno – Transizione del soggetto d’interesse

Capitolo 23
Manovra di chiusura o surveillance box
Attuazione, condotta e coordinamento della manovra di chiusura

Capitolo 24
Chiusura dinamica o floating box
Generalità
Condotta della chiusura dinamica

Capitolo 25
Ripartenza in pedinamento dinamico dopo la chiusura
Generalità
Condotta nelle ripartenze

Capitolo 26
Contatti del destinatario della sorveglianza con altri soggetti
Generalità
Il soggetto successivo
Risposta ai contatti e agli incontri del soggetto destinatario della sorveglianza
Rilievo del contatto
Scambio/passaggio palese di messaggi o materiali
Scambio in copertura di messaggi o materiali
Scambio di messaggi o materiali per tempi successivi
Considerazioni generali sul rilievo del contatto e lo scambio/passaggio di materiali
Incontri o contatti casuali – Identificazione dei soggetti terzi
Contatti e incontri previsti/possibili, predisposizioni
Suddivisione del dispositivo di sorveglianza

Capitolo 27
Monitoraggio incontri o contatti
Generalità e considerazioni
Predisposizioni sui luoghi d’incontro
Luoghi chiusi o confinati aperti al pubblico
Ristoranti, caffè con posti a sedere all’interno o lounge di hotel
Bar o caffè con consumazione al bancone
Luoghi all’aperto
Ponti

Capitolo 28
Monitoraggio degli incontri – sorveglianza ravvicinata
Sorveglianza di prossimità
Sorveglianza a ridosso del soggetto d’interesse
Operatori di sorveglianza in saturazione di ambiente

Capitolo 29
Automezzi speciali di sorveglianza
Impiego e generalità
Automezzi per l’osservazione diretta con operatore a bordo
Automezzi per l’osservazione diretta con operatore – Requisiti e caratteristiche – Copertura interna e fonti luminose
Contenimento dei rumori e isolamento acustico
Staticità dell’automezzo di sorveglianza
Climatizzazione dell’abitacolo di sorveglianza
Igiene ed esigenze fisiologiche
Protezione balistica
Predisposizioni antincendio
Sistema per l’abbandono di emergenza del veicolo
Automezzi per l’osservazione indiretta
Automezzi predisposti per la visione e il controllo da remoto o per la registrazione delle immagini

Capitolo 30
Osservazione a distanza o lontana
Generalità
Impiego e condotta
Principali concetti e caratteristiche dei posti di osservazione
Utilizzo di automezzi di appoggio per l’osservazione a distanza

Capitolo 31
Osservazione a distanza in ambiente urbano
Generalità
Condotta

Capitolo 32
Apparati video-fotografici e ottici
Premessa e generalità
Dotazione per gli operatori – Smartphone
Dotazione dei mezzi speciali di sorveglianza
Dotazioni per la sorveglianza a distanza

Capitolo 33
Aggressione tecnologica del soggetto destinatario della sorveglianza
Generalità
Localizzatori di posizione GPS per i veicoli
Videosorveglianza fissa o mobile

Capitolo 34
Coordinamento e supporti intelligence

Capitolo 35
Relazione di servizio o rapporto di servizio

Conclusioni

Postfazione di Giuseppe Moles

Rassegna

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