Studiare l’intelligence in Italia

Esperienze a confronto

a cura di Mario Caligiuri

Prefazione di Antonio Felice Uricchio

Cartaceo
13,30 14,00

Per gli addetti ai lavori, il mondo accademico e anche per l’intera società italiana, questo è un libro prezioso perché descrive lo stato dell’arte della formazione universitaria sull’intelligence nel nostro Paese. La pubblicazione prende

Per gli addetti ai lavori, il mondo accademico e anche per l’intera società italiana, questo è un libro prezioso perché descrive lo stato dell’arte della formazione universitaria sull’intelligence nel nostro Paese. La pubblicazione prende spunto dal convegno inaugurale della decima edizione del Master in intelligence dell’Università della Calabria, avviato nel 2007 grazie alla lungimiranza di Francesco Cossiga. Per la prima volta si sono confrontate alcune delle esperienze accademiche più significative, insieme con i responsabili dei Servizi e dell’autorità di controllo politico. Per ribadire l’importanza del riconoscimento scientifico dell’intelligence a livello universitario, ha scritto la prefazione del volume Antonio Uricchio. In un mondo segnato sempre di più dalla dismisura delle informazioni, l’intelligence è diventata una  necessità sociale per cittadini, aziende e Stati. Studiarla scientificamente nelle scuole e nelle università amplia gli spazi culturali, contribuendo a colmare un ritardo storico nella tutela dell’interesse nazionale.

Indice

Introduzione di Mario Caligiuri
Bibliografia

Prefazione di Antonio Felice Uricchio
Bibliografia

Interventi
Gennaro Vecchione
Intelligence e sapere specialistico dell’Università 

Raffaele Volpi
Prepararsi a nuove sfide 

Saggi
Massimo Bontempi
Il master in Sicurezza economica geopolitica e intelligence SIOI 

Michele Brunelli
L’esperienza dell’Università degli Studi di Bergamo nell’insegnamento dell’intelligence: tra dimensione nazionale e vocazione internazionale 

Mario Caligiuri
Benvenuti nel secolo dell’intelligence 
Premessa
1. Gli intelligence studies
2. La necessità sociale
3. La necessità accademica
4. L’esperienza dell’Università della Calabria
5. La formazione sull’intelligence
6. Il futuro degli intelligence studies
Conclusioni
Bibliografia

Fabrizio d’Amore
Il master di II livello in: Sicurezza delle informazioni e informazione strategica, il DIS e l’OSINT 
Introduzione
L’OSINT e il suo ciclo
L’esame delle fonti aperte
Ricercare informazioni
Ricerca generalista
Motori tematici, aggregatori e librerie
Ricerca all’interno delle reti sociali
Anonimizzazione della ricerca
Cercare nel Dark Web
Ricercare nell’Internet delle cose
Fonti aperte non elettroniche

Andrea de Guttry
Le attività della Scuola Superiore Sant’Anna su tematiche legate al sistema di intelligence italiano 
Premessa
Le attività di ricerca svolte alla Scuola su tematiche di interesse del comparto nazionale di sicurezza
Le attività di formazione svolte alla Scuola su tematiche di interesse del comparto nazionale di sicurezza
Considerazioni conclusive

Giacomo Di Gennaro
Intelligence e sicurezza urbana 

Gian Luca Foresti
Le nuove frontiere dell’intelligence: l’integrazione delle tecnologie di Intelligenza Artificiale e Cyber Security nel processo di humint. Il Percorso  dell’Università di Udine

Massimo Giannini
Il percorso di Tor Vergata nell’Intelligence economica 

Umberto Gori
L’intelligence nell’Università di Firenze 

Marco Lombardi
Il contributo alla cultura dell’intelligence dell’Università Cattolica 

Laura Sabrina Martucci
Diritti, religione e intelligence 
Le religioni: un non-luogo nella società del rischio
Terrorismo islamista, polarizzazione e decodifica “laica” delle informazioni
Innovazione, multiattorialità e multidisciplinarietà: il learning by sharing nel master in Terrorismo, prevenzione della radicalizzazione e integrazione interreligiosa e interculturale UniBa

Ernesto Pallotta
Lo studio dell’intelligence nelle università telematiche: il caso “Pegaso” 

Roberto Setola
Intelligence e security aziendale 
Abstract

Autori

Rassegna

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