Beba Molinari

Progettare interventi di educazione alimentare

Un case study in Liguria

Cartaceo
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Si discute spesso del benessere che una sana alimentazione apporta alla qualità della vita e di conseguenza alla longevità di coloro che si relazionano al cibo in modo propositivo e costruttivo. Riuscire a rispettare

Si discute spesso del benessere che una sana alimentazione apporta alla qualità della vita e di conseguenza alla longevità di coloro che si relazionano al cibo in modo propositivo e costruttivo. Riuscire a rispettare una dieta equilibrata e sana, come la dieta mediterranea, non è affatto semplice e necessita di una educazione alimentare che ha inizio fin dalle prime fasi dell’infanzia. Sarà l’occasione per soffermarsi a riflettere sulle cattive abitudini alimentari e quanto queste siano parte integrante del nostro bagaglio culturale. Verranno approfonditi i pregi e le criticità del progetto Educazione Alimentare e Qualità della Vita svolto nelle scuole e all’interno delle agenzie educative dell’imperiese, nel quale valutazione e sociologia si fondono e apportano il loro contributo l’una all’altra. L’incontro tra le due discipline appare evidente nello studio di fattibilità sociale, nella ricostruzione degli obiettivi del progetto, nell’analisi dei bisogni, fino alla definizione condivisa di una rete tra stakeholder consolidata seppur informale. La rilevazione è stata l’occasione nella quale istituzioni diverse hanno dialogato tra loro, per comprendere i meccanismi sottesi al Piano dell’Offerta Formativa, i curricoli trasversali tra istituti scolastici, le dinamiche formative intraprese nelle agenzie educative e a come tali aspetti siano percepiti dai giovani e dai loro famigliari.