Narrazioni di salute nella web society

a cura di Cleto Corposanto

Cartaceo
18,05 19,00

La narrazione fornisce rappresentazioni sociali e vissuti individuali particolarmente ricchi, contribuendo così ad aprire nuove e inedite prospettive nella descrizione della realtà. Nei racconti di malattia vengono al pettine nodi cruciali – e confliggenti

La narrazione fornisce rappresentazioni sociali e vissuti individuali particolarmente ricchi, contribuendo così ad aprire nuove e inedite prospettive nella descrizione della realtà. Nei racconti di malattia vengono al pettine nodi cruciali – e confliggenti – che si intersecano fra valori e visioni del mondo, nozioni di malattia e di salute, idealtipi di medicina e di scienza. La narrazione è quindi probabilmente la via migliore per accedere all’evento di malattia e all’esperienza di cura, come vissuti originari della persona. In questo modo diviene motore e simbolo di una trasformazione della pratica clinica, una trasformazione che non deve restare confinata nel tempo di malattia né venire limitata alle condizioni patologiche in cui non è più possibile guarire. La malattia vissuta dai soggetti ha a che fare con la biologia, ma riguarda anche fattori che parlano della vita: fattori soggettivi, validi per un singolo individuo e non per altre persone pur affette dalla medesima patologia. La malattia descritta dal medico appare agli occhi del malato come una struttura lineare. Essa ha un nome, un decorso, un esito. Della malattia in quanto processo biologico, il medico sa tutto o quasi; della malattia come esperienza del paziente invece spesso conosce poco.