Leonardo Calabretta

La visita di Mons. Perbenedetti alla Certosa di Serra

Un documento inedito del 1629 con notizie sulla Certosa, le Grangie, le chiese, gli ecclesiastici di Serra, Spadola, Bivongi, Montauro e Gasperina

Cartaceo
13,30 14,00

Dal 18 luglio al 19 settembre del 1629 il vescovo di Venosa, mons. Andrea Perbenedetti, su mandato del papa Urbano VIII, effettuò la Visita Apostolica nella Certosa di Serra e nelle chiese dei paesi

Dal 18 luglio al 19 settembre del 1629 il vescovo di Venosa, mons. Andrea Perbenedetti, su mandato del papa Urbano VIII, effettuò la Visita Apostolica nella Certosa di Serra e nelle chiese dei paesi da essa dipendenti. Fu accompagnato dal Notaio e Cancelliere don Alessandro Balderone, che vergò in latino il resoconto della Visita, e dal sacerdote don Antonio Martino, che invece ne scrisse in volgare alcune pagine. L’importanza del documento è enorme perché descrive in maniera dettagliata la Certosa serrese prima del terremoto del 1783 e fornisce interessanti notizie sulle chiese e sugli ecclesiastici che, in quel tempo, guidavano i fedeli di quelle comunità. È anche di estremo interesse leggere quanto il Visitatore trovò di buono o di riprovevole nella vita dei monaci certosini e degli ecclesiastici, così come è altrettanto importante conoscere le consuetudini religiose e sociali dell’epoca. È la prima volta che la Visita alla Certosa di Serra e alle chiese da essa dipendenti viene pubblicata in lingua italiana.