Luigi La Rosa

La luce e il riposo

Cartaceo
9,50 10,00

“Ogni potere è ingiusto e velenoso”. Sulla base di questo assunto si muove, travolta e oscurata dai grandi eventi storici, la piccola vicenda di Marco che, agitato dalla smania di una illusoria libertà, continuamente

“Ogni potere è ingiusto e velenoso”. Sulla base di questo assunto si muove, travolta e oscurata dai grandi eventi storici, la piccola vicenda di Marco che, agitato dalla smania di una illusoria libertà, continuamente alla ricerca di sé o in fuga da sé, approda al Nulla dopo aver sperimentato le grandi passioni dell’amicizia e dell’amore. I luoghi non sono concepiti come neutri spazi delle azioni ma assurgono al ruolo di protagonisti: Roma e Gerusalemme divengono gli emblemi di ogni cammino umano, dell’affannoso e oscuro viaggio che consuma i cuori. L’architettura narrativa, tipica del romano giallo, conduce progressivamente il protagonista e il lettore davanti ad una verità deludente che si disperde in un esito inatteso e sorprendente. I fili del racconto ora si legano alla Storia, ora si dipanano autonomamente nell’intento di cogliere, attraverso gli scenari del passato, il senso persistente del nostro destino di uomini. La lingua, sottoposta a continua tensione sperimentale con i densi grumi espressivi e le forti tinte evocatrici, richiede al lettore un continuo coinvolgimento ed una tenace partecipazione emotiva.

bic: FA, 2004, pp 154

isbn: 9788888947150