Alberto Tovaglieri

La dirompente illusione

Il cinema italiano e il Sessantotto 1965-1980

Pur sovrastata da ideologie e rituali politici ormai quasi incomprensibili, l’esigenza di creare un legame diretto tra lotta politica e realtà esistenziale è stata l’elemento davvero innovativo del Sessantotto. L’originalità del libro consiste nel

Pur sovrastata da ideologie e rituali politici ormai quasi incomprensibili, l’esigenza di creare un legame diretto tra lotta politica e realtà esistenziale è stata l’elemento davvero innovativo del Sessantotto. L’originalità del libro consiste nel ricostruire le vicende di quest’utopia mediante un nuovo modo d’utilizzare il cinema. Come appassionato di cinema, l’autore ha avvertito un’istintiva insofferenza per la tendenza a estrapolare dai film i riferimenti a fatti e modelli socioculturali d’immediata rilevanza storica, ignorando o trascurando gli aspetti più coinvolgenti ed emozionanti per lo spettatore. Attraverso l’analisi approfondita di sei film di forte valenza artistica, il libro vuole mostrare la straordinaria capacità del cinema di cogliere il duplice effetto della “irruzione della vita quotidiana nella lotta politica”: non solo il dirompente impulso conferito alla mobilitazione collettiva, ma anche la pericolosa illusione che la lotta politica possa risolvere i problemi esistenziali degli individui.

 

20,90 22,00
9,49 9,99
Pulisci

Rassegna

Vedi tutte le recensioni >

Condividi

collana: Cinema, bic: AP, 2014, pp 514

isbn: 9788849841435