L’organizzazione dello Stato tra autonomia e “policy capacity”

a cura di Edoardo Ongaro

Cartaceo
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La trasformazione del settore pubblico, in Italia come in vari paesi, si caratterizza per una tendenza di fondo verso una crescente autonomia delle varie parti del sistema: il ricorso alle agenzie e agli altri

La trasformazione del settore pubblico, in Italia come in vari paesi, si caratterizza per una tendenza di fondo verso una crescente autonomia delle varie parti del sistema: il ricorso alle agenzie e agli altri enti pubblici disaggregati dai ministeri, le diverse forme di specializzazione organizzativa, lo sviluppo del sistema delle autorità amministrative indipendenti. L’accresciuta autonomia comporta sia delle opportunità di miglioramento che delle sfide. La principale opportunità/sfida è quella della policy capacity: la capacità di attivare le risorse necessarie per pervenire a decisioni pubbliche efficaci e per definire le direzioni strategiche nell’allocazione di risorse scarse verso finalità pubbliche. Il rischio è infatti che a interventi locali anche singolarmente efficienti delle amministrazioni (specializzate, disaggregate) non corrispondano interventi di sistema delle istituzioni pubbliche sufficientemente coordinati e coerenti.Il libro esamina tre grandi sfide alla policy capacity del sistema pubblico italiano: il coordinamento tra amministrazioni pubbliche centrali, la capacità di indirizzo e controllo dei ministeri verso le agenzie ed enti non ministeriali, i profili organizzativi e gestionali del funzionamento delle autorità amministrative indipendenti.

collana: Analisi e strumenti per l’innovazione, bic: JPP, 2008, pp 306
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isbn: 9788849820782