Vincenzo Olita

Illusione della Libertà. Certezza della Solitudine

Senza bisogno di voler sembrare nuovo

Cartaceo
20,90 22,00

La politica dovrebbe intendersi come dibattito, confronto, scelta e mai come strumento di gestione, giammai come occupazione dello Stato.
maggio 1989

Quando tutti sono onesti, quando tutti si pongono come vettori

La politica dovrebbe intendersi come dibattito, confronto, scelta e mai come strumento di gestione, giammai come occupazione dello Stato.
maggio 1989

Quando tutti sono onesti, quando tutti si pongono come vettori di cambiamento, proviamo l’irresistibile bisogno di ricercare i diversi, paradossalmente i disonesti.
marzo 1992

La politica deve significare scegliere, indirizzare, orientare. È necessario ripristinare lo Stato di diritto, ridando autorità e stabilità alle nostre istituzioni. Occorre combattere la criminalità organizzata, intervenire sullo sfascio del debito pubblico, della sanità, dei servizi, dell’assistenza ai nostri vecchi, sul risanamento delle nostre periferie.
novembre 1992

Come immaginiamo i rapporti, gli equilibri internazionali tra Stati Uniti ed Europa, di cui coltiviamo un’idea, al tempo stesso, retorica e bizzarra, e come immaginiamo i rapporti con la futura superpotenza cinese?
gennaio 2004

Sul versante della competitività si alternano le coalizioni governative, si susseguono i ministri, ma immobilità, peso e costo della burocrazia sono il migliore indicatore di quanto sia costante l’inefficacia dell’azione politica.
maggio 2007

Nell’intricato nodo delle concessioni autostradali, il fallimento della regolazione, soprattutto tariffaria, e l’inesistenza di gare riportano ad un regime di concessioni eterne, tutto a discapito dell’interesse generale su cui la politica, nella sua totalità, ha delle precise responsabilità.
marzo 2015

Rassegna

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collana: Varia - Società libera, 2018, pp 318
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isbn: 9788849856514