Maurizio Bortoletti

Il rifiuto dei rifiuti

Scanzano Jonico e la sindrome Nimby

Cartaceo
9,50 10,00

La nostra società ci appare sempre più come una società del rischio e dell’incertezza, dove sviluppo economico, produzione di ricchezza e produzione di rischi si intrecciano e ci lasciano atterriti, ovunque si guardi, per

La nostra società ci appare sempre più come una società del rischio e dell’incertezza, dove sviluppo economico, produzione di ricchezza e produzione di rischi si intrecciano e ci lasciano atterriti, ovunque si guardi, per i pericoli che sembrano minacciare la nostra sopravvivenza ed il nostro benessere.
I disastri ambientali accaduti negli ultimi decenni in ogni parte del mondo, vissuti come se si fossero verificati sulla nostra porta di casa grazie ad una informazione sempre più globalizzata, aggiungono emotività e ci rendono facilmente suggestionabili, riguardo alle possibili catastrofi, da parte di chi si vuol ergere a combattente della prevista sventura.
Tra l’altro, le grandi opere attraverso le quali si sta tentando di rendere sempre più sostenibile lo sviluppo, presentano benefici diffusi a fronte di costi sociali ed ambientali spesso fortemente concentrati che suscitano ulteriore conflittualità tra le Comunità locali interessate.
Se non si riuscirà a superare questo momento di emergenza, tecnica e politica, che sembra attanagliare le politiche pubbliche in materia ambientale, dove quelli di Scanzano e dei rifiuti in Campania sono solo gli esempi più eclatanti, si rischia la Sindrome BANANA, Build Absolutely Nothing, Anywhere Near Anything.
Ma un ambientalismo che dice sempre di no, non è utile a nessuno.

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