I modi del raccontare
Spazi della narrazione nella letteratura italiana del Cinquecento
a cura di Michela Fantacci e Ilenia Viola
Prefazione di Maria Cristina Figorilli
Cartaceo
€18,05 €19,00
Partendo dal presupposto che le pratiche scrittorie del Cinquecento non seguono rigide codificazioni di genere, ma si aprono a interferenze e ibridazioni, il volume
indaga la diffusione delle istanze diegetiche nella letteratura italiana rinascimentale. I
Partendo dal presupposto che le pratiche scrittorie del Cinquecento non seguono rigide codificazioni di genere, ma si aprono a interferenze e ibridazioni, il volume
indaga la diffusione delle istanze diegetiche nella letteratura italiana rinascimentale. I saggi raccolti si concentrano su generi letterari che, dal punto di vista teorico, non sono prettamente narrativi, spaziando dalla poesia all’epistolografia, dalla storiografia all’autobiografia, fino alla commedia, al dialogo e al poema epico. L’attenzione è rivolta ai meccanismi che strutturano i testi, attraverso l’analisi delle diverse forme e finalità degli inserti diegetici. In questa prospettiva, le opere e i passi selezionati vengono esaminati attraverso aspetti come la sequenzialità lirica, l’aneddotica politica, la narrazione epistolare, la costruzione autobiografica del sé e la retorica del falso racconto. In generale, si indagano le occasioni in cui il racconto assume funzioni inaspettate e sorprendenti, meritevoli di un’analisi approfondita.
Indice
Premessa di Maria Cristina Figorilli
Floriana Calitti
Il racconto “lirico”
Erika Amorino
Mito e narrazione nell’Eridanus di Giovanni Pontano
Raffaele Ruggiero
Lo spazio del racconto nell’epistolario machiavelliano: il caso dei Ghiribizzi
Ilaria Burattini
Dalla scrittura epistolare alla storiografia: per un racconto della luogotenenza di Francesco Guicciardini (1526-1527)
Michela Fantacci
Paolo Giovio e gli «strani casi di Roma actionum diurnalium».Spazi e forme del racconto epistolare
Stefania Giovanna Mallamaci
Le azioni raccontate ne Li sei contenti di Galeotto Del Carretto
Matteo Leta
Storia di un impostore. Il monologo-racconto di Nebbio sulle gesta di Lachelino nel Negromante I
Ilenia Viola
«Sol mi duol grandemente or ch’io cognosco / quel caro tempo in vanità perduto». La Vita di Benvenuto Cellini tra spazi ed elementi diegetici
Angelo Chiarelli
«Sorse la notte oltra l’usato oscura». La retorica della pietà nel falso racconto di Armida (GL IV, 43-61, 1-5)
Chiara Cassiani
Costruire un racconto “per antitesi”: inserti narrativi e digressioni erudite nel Merito delle donne di Moderata Fonte
Indice dei nomi