Francesco Bonaventura Vitale e i Rogazionisti nel Mezzogiorno d’Italia

a cura di Angelo Sindoni

Cartaceo
9,50 10,00

C’è una storia poco nota del Mezzogiorno d’Italia; una storia che non è volata sull’onda del mass media, perché non ha fatto rumore e non ha avuto protagonisti smaniosi di correre sulle prime pagine.

C’è una storia poco nota del Mezzogiorno d’Italia; una storia che non è volata sull’onda del mass media, perché non ha fatto rumore e non ha avuto protagonisti smaniosi di correre sulle prime pagine. Si tratta di una serie di vicende, però, che hanno inciso nel profondo della società meridionale, lasciando traccia feconda nei molti bisogni del popolo che non hanno avuto risposte dalle istituzioni ufficiali. Tra i molti apostoli dei poveri, che la recente storiografia va riscoprendo e valorizzando, è ormai consacrata la fama di Annibale Maria Di Francia – fondatore dei Rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo – che è stato canonizzato il 16 maggio 2004, assieme al prete piemontese don Luigi Orione, da Giovanni Paolo II. La vita spesa dal Di Francia a favore dei poveri e dell’infanzia abbandonata, così numerosa nell’Italia postunitaria e dopo le due guerre mondiali, ha avuto un coprotagonista che questo volume mette adesso in luce, il canonico Francesco Maria Vitale (Messina, 1866-1950), che fu suo primo successore nella guida dei Rogazionisti; fu con il suo impulso che questi fiorirono particolarmente in Sicilia e in Puglia, espandendosi poi nel resto d’Italia e nel mondo. Il suo intenso apostolato tra i giovani e tra i poveri gli ha meritato una fama di santità, assieme ad altri personaggi poco noti ma che si legano significativamente alla sensibilità e ai drammi delle popolazioni meridionali. Questo libro, a più voci, ci restituisce un personaggio a tutto tondo, che ben rappresenta una delle pagine più interessanti della storia sociale del nostro Paese.