Hannelore Cayre

Come al cinema

Lo sfavillante Étienne Marsant prima del suo infarto è stato una grande star del cinema. Oggi, non beve più, non fuma più, non gira più film, sta a dieta e si annoia sotto lo

Lo sfavillante Étienne Marsant prima del suo infarto è stato una grande star del cinema. Oggi, non beve più, non fuma più, non gira più film, sta a dieta e si annoia sotto lo sguardo severo della moglie e agente. Per sfuggirla, accetta di presiedere “Résistances”, un festival cinematografico di seconda categoria che si tiene a Colombey-les-Deux-Èglises. A pochi chilometri d distanza, a chaumont, si apre il processo ad Abdelkader Fournier, un piccolo malvivente franco-algerino che ha rapinato una dozzina di succursali di banche, armato di un falso revolver e di molto fair-play. Il terribile Presidente della corte d’assise soprannominato “il macellaio della Haute-Marne” è ben deciso a farlo rinchiudere a vita nelle carceri della Repubblica. Il suo avvocato, un principe del foro che l’età ha reso depresso, sogna di appendere la toga e aprire una crêperie nella sua amata Bretagna, a scapito della moglie e socia che non si vede affatto nel ruolo di compagna di un “crêpier”.
I due avvenimento entreranno in collisione quando, davanti all’evidente mancanza di giustizia del Presidente e alla sua abilità nel manipolare testimoni e giurati, l’avvocato deciderà di ritirarsi. Tutto allora prenderà una piega assurda e diventerà spettacolo. Fedele al suo stile accattivante e caustico, Hannalore Cayre ha, in questa favola giudiziaria, stabilito un trait-d’union tra due mondi alla fine molto simili.

13,30 14,00
7,59 7,99
Pulisci
collana: Velvet, bic: FA, 2015, pp 198
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isbn: 978849843750