Flavio Felice, Paolo Asolan

Appunti di Dottrina sociale della Chiesa

I cantieri aperti della pastorale sociale

Prefazione di Ettore Gotti Tedeschi

Cartaceo
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Introdursi nella Dottrina sociale della Chiesa significa introdursi a uno studio semplice e complesso. Semplice, perché l’oggetto di cui essa tratta è la vita sociale dell’uomo e ogni uomo ne fa esperienza e la

Introdursi nella Dottrina sociale della Chiesa significa introdursi a uno studio semplice e complesso. Semplice, perché l’oggetto di cui essa tratta è la vita sociale dell’uomo e ogni uomo ne fa esperienza e la vive, e dunque può riconoscere che si tratta di lui e dei suoi rapporti con il mondo in cui vive. Complesso, perché la vita sociale è in se stessa strutturata in forma complessa, secondo un intreccio di sistemi che hanno ciascuno interessi e obiettivi diversi, a seconda che abbiano a che fare con la politica, con l’economia, con lo Stato, con il lavoro o con la famiglia, e anche perché , in quanto disciplina scientifica , la Dottrina sociale della Chiesa patisce ancora obiezioni e critiche, specialmente di natura epistemologica.
Lo scopo del nostro lavoro , offrire un primo approccio alla Dottrina sociale della Chiesa , ne fissa anche i limiti: non risponderemo direttamente a tutte quelle obiezioni in modo specialistico, ma ugualmente , dalla posizione che esprimeremo , sarà possibile ricostruire una via di uscita dalle secche nelle quali la Dottrina sociale della Chiesa rischia di impantanarsi.
Per questo la Dottrina sociale della Chie­sa , nella sua valenza culturale e con la sua pretesa di offrire non solo precetti, ma anche una visione complessiva, coerente e cogente dell’uomo e della società, coestensiva alla visione cristiana della vita , costituisce parte integrante della“Nuova evangelizzazione”. è un capitolo significativo e strutturale del contributo che la fede cristiana può e desidera offrire al superamento della crisi della ragione moderna occidentale, ricollocando l’uomo nella sua costitutiva relazionalità sociale.