Emanuele Macaluso

50 anni nel Pci

Con uno scambio di opinioni tra l'Autore e Paolo Franchi

Cartaceo
9,50 10,00

Sul ruolo del Partito Comunista, nella vicenda politica italiana, la discussione è più che mai aperta e spesso diventa rovente. E lo diventa ancora di più quando si discutono personalità come Palmiro Togliatti o

Sul ruolo del Partito Comunista, nella vicenda politica italiana, la discussione è più che mai aperta e spesso diventa rovente. E lo diventa ancora di più quando si discutono personalità come Palmiro Togliatti o Enrico Berlinguer.
Recentemente su questi temi sono stati pubblicati vari saggi, si sono intrecciate polemiche giornalistiche e sono stati trasmessi servizi televisivi.
Emanuele Macaluso è stato uno dei protagonisti della storia del PCI, e oggi dà alle stampe un libro in cui racconta quella storia, parlando dell’adesione e del cammino accidentato in quel partito, della sua vicenda politica e personale. Particolare spazio hanno gli uomini che incontrò e con cui ha lavorato: Togliatti, Longo, Secchia, Sereni, Berlinguer, DI Vittorio, Amendola, Ingrao, Pajetta, Natta, Alicata, Bufalini, sino ad Occhetto che, con la svolta della Bolognina, chiuse quella storia. Completa il libro uno scambio di lettere tra Franchi e Macaluso.
Macaluso, come Sciascia, usa la Sicilia come metafora di quello che sarà il suo mondo, e ci offre dei ritratti inediti dei dirigenti del PCI, in rapporto alla politica italiana e al movimento comunista internazionale, dipingendo un quadro di questo partito destinato ad aprire nuove discussioni. Anche perché l’autore scrive del “suo” PCI con quel taglio critico che lo distingue nelpanorama della sinistra italiana e nel dibattito politico del nostro paese.
Premio letterario internazionale Feudo di Maida 2004 – 8a edizione – Premio della Giuria
Maida (CZ)

collana: Problemi aperti, bic: JPL, 2003, pp 254
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isbn: 9788849807035